Agguato a Napoli, ucciso davanti a nipotino di 3 anni
A sparare, poco prima delle 9, una persona in sella a uno scooter che, insieme al guidatore, aveva un casco integrale calzato
NAPOLI - Nonostante gli agenti della Squadra mobile di Napoli stiano ancora lavorando per capire quale sino stati movente e dinamica dell'agguato avvenuto questa mattina al Rione Villa, gli investigatori hanno accertato che sul luogo dell'episodio si trovava anche un bimbo di tre anni, nipote della vittima. Nonno e papà del bambino, Luigi e Pasquale Mignano, erano scesi da poco da casa, in via Sorrento, e si stavano dirigendo in via Ravello dove era parcheggiata la Renault Clio del 32enne. Con loro anche il figlio di quest'ultimo, un piccolo che stavano accompagnando all'asilo. Sul selciato è stato anche rinvenuto lo zainetto rosso con Spider Man del bambino.
A sparare, poco prima delle 9, una persona in sella a uno scooter che, insieme al guidatore, aveva un casco integrale calzato. Sono stati 12 i bossoli calibro 9x21 recuperati dalla polizia scientifica. Luigi Mignano, 57enne con precedenti penali, è stato raggiunto dal numero maggiori di colpi ed è deceduto immediatamente mentre il figlio Pasquale ha riportato ferite alle gambe ed è stato soccorso e trasportato in ospedale non in gravi condizioni. Illeso il piccolo.
Nel pomeriggio, è stato rinvenuto a San Giorgio a Cremano, vicino Napoli, uno scooter dato alle fiamme che, molta probabilità, è quello usato per il raid nella zona orientale della città parteneopea. I resti del mezzo, che è risultato rubato qualche tempo fa, sono stati sequestrati così come la Clio il cui lunotto si è infranto a causa dei proiettili esplosi.
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