19 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Governo Conte

Di Maio rilancia: «Subito il reddito di cittadinanza e la flat tax»

Il vicepremier indica le parole d'ordine dell'azione dell'esecutivo: «Voglio realizzare immediatamente le tre misure principali del contratto. Il 3% si può sforare»

Il ministro del Lavoro dello Sviluppo economico e vicepremier Luigi Di Maio
Il ministro del Lavoro dello Sviluppo economico e vicepremier Luigi Di Maio Foto: Angelo Carconi ANSA

ROMA«Subito il reddito per tutti. Il 3% si può sforare». Lo dichiara il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, in un'intervista concessa oggi ai microfoni del Fatto Quotidiano. «Io voglio realizzare subito le tre misure principali del contratto di governo – aggiunge Di Maio – superamento della Fornero, reddito di cittadinanza e flat tax». Proprio sul reddito di cittadinanza il vicepremier sostiene di volere «una riforma più ampia possibile, non procedo in modo timido». Per quanto riguarda i vincoli di bilancio e del tetto del 3 per cento, rileva che «stiamo lavorando alla legge di bilancio. Se per raggiungere i nostri obiettivi servirà, accederemo agli investimenti in deficit. Vogliamo solo fare il bene dei cittadini. E la regola del 3% l'ha definita sbagliata il suo stesso inventore».

Autostrade di Stato
Nel corso dell'intervista Di Maio esprime anche ottimismo circa la revoca della concessione alla società Autostrade. «La revoca della concessione ad Autostrade procede ottimamente – afferma – Ci sta lavorando il presidente Conte che è un eccellente avvocato. Certo, mi aspetto che ci facciano causa: cosa puoi aspettarti da persone che come prima dichiarazione sulla tragedia di Genova hanno negato di avere colpe?». Già ieri, su Twitter, il leader del Movimento 5 stelle aveva del resto ribadito la sua linea secondo cui la ricostruzione del viadotto crollato a Genova dovrà essere appaltata ad una società pubblica: «Toti vuol far ricostruire il ponte Morandi ad Autostrade? Lo dica alle famiglie delle vittime. A rifare il ponte dovrà essere un'azienda di Stato».

Avanti con il cambiamento
Sempre sui social network, Di Maio ha anche rilanciato l'azione del governo: «Il sistema cercherà in tutti i modi di fermarci, perché li stiamo toccando sul vivo: il portafogli – ha scritto in un post su Facebook – Hanno già iniziato con le menzogne quotidiane sui giornali e continueranno in chissà quale maniera. Nessuno di noi indietreggerà. Insieme con i cittadini siamo imbattibili e questo Paese lo cambieremo sul serio». Di Maio auspica che tutte le forze politiche mettano «al primo posto gli interessi dei cittadini e non, come è stato in passato, quelli di lobby, famiglie e amici di partito».