28 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Governo

La polemica del Pd: «Dov'era Salvini la sera del crollo del ponte?»

Nelle ore successive al disastro, il leader della Lega ha seguito la sua agenda, che prevedeva un comizio e una cena. Per il centrosinistra è stato inopportuno

Dove si trovava il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, nella serata del 14 agosto? Ovvero, la sera successiva al crollo del ponte Morandi di Genova, mentre i suoi uomini, quelli che dipendono dal suo dicastero (dai vigili del fuoco alle altre forze dell'ordine) erano febbrilmente al lavoro per portare i primi soccorsi e scavare tra le macerie? Questa è la domanda che si sono posti alcuni organi di stampa, ma la risposta è stata facile da ottenere: è bastato infatti consultare i social network per scoprire decine e decine di fotografie in cui Salvini è ritratto, insieme a molti dirigenti, attivisti e anche semplici simpatizzanti della Lega, alla cena alla vigilia di Ferragosto a cui stava partecipando. Il vicepremier, infatti, si è limitato a portare avanti l'agenda dei suoi appuntamenti che aveva già previsto per quel giorno: un comizio politico nella località di mare di Furci Siculo, in provincia di Messina, e la successiva festa organizzata dal sindaco locale leghista. Le immagini testimoniano la ricca cena di pesce che è stata servita, con tanto di torta finale, sulla quale era raffigurato lo stesso Salvini con la scritta «Vince la squadra».

Attacchi dal centrosinistra
Quando le foto sono state pubblicate sul web e quindi rese note al pubblico, nonché riprese dalla stampa, l'opposizione non ha perso occasione per polemizzare con il titolare del Viminale, sostenendo che non fosse opportuno per lui partecipare ad un'attività di partito proprio in un momento così delicato, subito dopo una tragedia di quella portata. «Le immagini di Salvini che festeggia in ore drammatiche per Genova sono uno schiaffo al dolore del nostro paese», ha tuonato il presidente del Partito democratico, Matteo Orfini. Salvini si è comunque recato a Genova nel pomeriggio del giorno successivo, sia per un sopralluogo sui luoghi del disastro, sia per prendere parte al Consiglio dei ministri straordinario convocato proprio nel capoluogo ligure. In quell'occasione, il vicepresidente del Consiglio ha doverosamente cancellato tutti gli altri impegni personali presi per Ferragosto, compresa la tanto chiacchierata apparizione come dj che avrebbe dovuto fare in un noto locale di Milano Marittima.

La replica del vicepremier
Salvini, dal canto suo, ha replicato dando conto di tutti gli impegni ufficiali ai quali ha partecipato in quegli stessi giorni: «Alcuni sciacalli di sinistra mi attaccano perché la sera del 14 agosto ho osato incontrare a cena 300 persone (sindaci, presidenti di associazioni di volontariato, uomini delle forze dell'ordine e tanti cittadini) in Sicilia. Nella stessa giornata, a Roma, ero stato prima al centro operativo nazionale dei vigili del fuoco per seguire i soccorsi a Genova e poi, come previsto, ero stato a Catania a incontrare i lavoratori di un'azienda sequestrata alla mafia e a Messina, a ringraziare i finanzieri che avevano sequestrato 20 tonnellate di droga. Il giorno dopo ho riunito il Comitato per l'ordine e la sicurezza in Aspromonte, a San Luca, e poi sono volato in Liguria, dove mi sono fermato fino ad oggi e dove tornerò domani e sabato. Ai parlamentari del Pd, che sono stati edotti dei miei spostamenti di questi due giorni, chiedo conto a nome degli Italiani del loro operato degli ultimi anni».