20 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Governo

Mattarella a Conte: «Un forte augurio al nuovo governo»

Le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando prima del concerto al Quirinale per la Festa della Repubblica

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella Foto: ANSA/PAOLO GIANDOTTI/UFFICIO STAMPA QUIRINALE ANSA

ROMA - Questo è un «momento di passaggio di compiti e responsabilità fra le istituzioni. Esprimo un forte augurio al nuovo governo e un sincero ringraziamento a chi lo ha appena concluso la sua attività». Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando prima del concerto al Quirinale per la Festa della Repubblica. «In questi 70 anni si sono succedute tensioni e prove nella vicenda storica italiana ma le istituzioni repubblicane da sempre hanno dimostrato di consentire all’Italia di affrontare problemi e sfide impegnative». Lo ha ricordato il Presidente, aggiungendo che «la cittadinanza esprime una domanda forte di coesione sociale».

Italia protagonista in Ue
«L’Italia intende svolgere un ruolo sempre più positivo e protagonista nell’Unione europea», ha anche detto Mattarella, incontrando il corpo diplomatico al Quirinale in occasione della Festa della Repubblica. «La Repubblica – ha aggiunto – persegue con costanza la pace. Questa è la vocazione che gli assegna la Costituzione di cui ricordiamo i 70 anni. La ricerca di collaborazione caratterizza i rapporti dell’Italia con tutti i paesi del mondo. Solo insieme possiamo affrontare sfide sempre più globali che il contesto internazionale ci pone di fronte»«La chiave della pace e del benessere – ha concluso – si ottiene con la collaborazione e la comprensione tra i popoli, il progressivo venire meno delle barriere tra i popoli, lo sviluppo condiviso. Questa è del resto l’esperienza presentata dall’Unione europea».

Fermare rischi di regressione civile
«Va arrestato con fermezza ogni rischio di regressione civile in questa nostra Italia e in questa nostra Europa, affermando un costume di reciproco rispetto, mettendo a frutto le grandi risorse di generosità e dinamismo dei nostri concittadini» ha detto ancora  Mattarella in un messaggio inviato ai prefetti in occasione della festa del 2 giugno. «Con l’auspicio che il 2 giugno possa essere in ogni territorio l’occasione di una rinnovata condivisione dei principi e degli ideali repubblicani, rinnovo gli auguri di buon lavoro a voi Prefetti e a quanti con voi celebrano la Festa della Repubblica», conclude il Capo dello Stato.