17 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Governo

Di Maio esclude un suo passo di lato e lancia la novità del «comitato scientifico»

Il leader del M5s ricorda che hanno preso 11 milioni di voti e al centro c'è sempre il programma. E su un governo Salvini...

ROMA - "Non concepisco il discorso del passo di lato: in questi giorni sto sentendo dei nomi di persone che gli italiani non hanno votato. Perché chi ha preso zero voti deve governare e chi ha preso 11 milioni di voti no, anzi sembra quasi una colpa e deve fare un passo indietro? Per sbloccare la situazione bisogna parlare di temi». Luigi Di Maio ospite di 'Porta a porta' va dritto al punto: "Il M5S non voterà mai la fiducia a un governo con Salvini premier che ha la fiducia di Meloni e Berlusconi». "La presidenza del Consiglio dei ministri al M5S non è in discussione. Il contratto di governo - ha aggiunto - è lo strumento sul quale siamo pronti a discutere. Ma l'idea che noi prendiamo un mister x e dimentichiamo gli 11 milioni di voti non è praticabile".

Un comitato scientifico
Il leader M5s spiega di aver deciso di nominare un comitato scientifico di analisi dei programmi elettorali, presieduto dal professor Giacinto Della Cananea, di Tor Vergata, per valutare possibili convergenze programmatiche per "preparare le basi per il contratto di programma che ho proposto alla Lega e al Pd, forze che non considero equivalenti. Hanno una storia diversa e dinamiche politiche differenti".

Martina: da M5s solo retorica
"La retorica del M5s è dialoghiamo. La pratica è stata un'altra: la sistematica costruzione di intese con il centrodestra per occupare tutti gli spazi operativi delle istituzioni. Anche in queste ore una telefonata tra Di Maio e Salvini blinda anche la presidenza della commissione Speciale della Camera». Ospite a CartaBianca il reggente del Pd ha ribadito ancora una volta la posizione del suo partito: "Noi non ci siamo tirati fuori, abbiamo partecipato a più riprese a questi confronti, dalle presidenze di Camere e Senato alle commissioni Speciali di Camera e Senato. Ci siamo sempre seduti a discutere con M5s e Lega per trovare uno spazio, non è mai accaduto. La verità è che c'è una retorica, una propaganda, e poi ci sono delle scelte politiche".