M5S, presidente dell’ordine avvocati di Roma candidato al Senato: «Quando si dimette?»
Tra i candidati Cinquestelle al Senato, c’è Mauro Vaglio numero uno delle toghe romane. In molti, però, ora attendono le sue dimissioni

ROMA – La notizia è stata confermata dallo stesso Vaglio nella giornata di ieri. Non solo la presentazione ufficiale sancita da Di Maio al tempio di Adriano in piazza di Pietra: il presidente dell’ordine degli avvocati di Roma ha anche inviato una mail ai colleghi e alle colleghe con oggetto «Candidatura al Senato della Repubblica». «Vi informo che, al di là di quelle che erano solo delle ipotesi giornalistiche circolate durante le passate settimane, nei giorni scorsi ho effettivamente ricevuto la proposta ufficiale per una candidatura al Senato della Repubblica da parte del Movimento 5 Stelle» ha annunciato Vaglio.
Candidatura accettata
Così, dopo la conferma delle voci che circolavano, è arrivata la conferma: «Dopo un'attenta, seppur necessariamente breve riflessione, ho deciso di accettare tale proposta». Ma chi è Mauro Vaglio? Non solo avvocato, dunque: è anche il presidente del consiglio dell’ordine professionale di Roma e sarà candidato al Senato nel collegio di Roma Portuense. «Metto al servizio del movimento e possibilmente del popolo italiano un’esperienza decennale di gestione dell’ordine e dell’avvocatura», ha dichiarato nel corso della sua presentazione ieri Vaglio che offre un’altra esperienza «quella del movimento Noi Professionisti: questo comitato ha portato in piazza 30 mila professionisti, per difendere la dignità e la tutela del cittadino e delle imprese».
Obiettivi di Vaglio
Il presidente degli avvocati di Roma, inoltre, vanta una profonda conoscenza delle imprese come componente della Camera di commercio di Roma: «Come avvocato, tutelo i diritti, l’onestà e legalità che sono gli elementi principali del M5S. Ma c’è un punto che ci accomuna profondamente: la vera abolizione di Equitalia». In realtà, anche secondo Vaglio, non hanno abolito il nemico fiscale degli italiani: col cambio del nome in Agenzia delle riscossioni hanno solo peggiorato il servizio. «Nella mia storia professionale ho combattuto contro Mps, Equitalia sud ed Equitalia nord, Equitalia Riscossione per arrivare ad oggi, contro l’Agenzia Riscossione». L’obiettivo, secondo il numero uno degli avvocati romani, è quello di mettere sullo stesso piano il contribuente con il fiscoper combattere ad armi pari: «Chi evade deve essere perseguito a norma di legge, ma cittadino onesto deve essere difeso».
In attesa delle dimissioni
Se le parole di Vaglio possono apparire più che condivisibili, c’è un passaggio che manca e che rischia di far apparire le sue promesse semplicemente elettorali. Più di un avvocato, infatti, ha sollevato qualche perplessità sulla opportunità di una candidatura rimanendo nel ruolo di presidente dell’ordine. A circa 24 ore di distanza, dunque, non è arrivata la seconda comunicazione da parte di Vaglio che – oltre a spiegare le ragioni dell’accettazione della candidatura – secondo molti dovrebbe contenere anche l’annuncio delle dimissioni da presidente dell’ordine degli avvocati di Roma. O il conflitto d’interesse vale solo per gli altri?
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