17 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Centrosinistra

Bufera su Libero per un titolo su Renzi. Assurda la replica di Feltri

E' subito bufera con le reazioni indignate di esponenti dem e ministri. Dura la replica di Boldrini e Grasso

Vittorio Feltriin una immagine di archivio
Vittorio Feltriin una immagine di archivio Foto: ANSA/MOURAD BALTI ANSA

ROMA - Titolo: "Per stendere Renzi bisogna sparargli». Occhiello: "Nel Pd goffi tentativi di liberarsene». Libero apre la prima pagina con questo titolo e un articolo del direttore Vittorio Feltri. Ed è subito bufera con le reazioni indignate di esponenti dem e ministri. Ma anche dei due presidenti delle Camere, Laura Boldrini e Pietro Grasso e della Fnsi, il sindacato dei giornalisti. A metà mattinata dal suo sito Internet il giornale replica alle accuse bollando "la levata di scudi" come la "solita ipocrisia piddina». Il primo a reagire è il capogruppo alla Camera Ettore Rosato secondo il quale "ormai si è perso il senso delle parole. Il titolo di oggi di @Libero_official è incitazione alla violenza che non ha precedenti #vergogna». Esprime solidarietà a Renzi la ministra Anna Finocchiaro che giudica "inaccettabile" il fatto che parole del genere vengano da un organo di stampa mentre per il capogruppo dem a Palazzo Madama Luigi Zanda "dovrebbero intervenire immediatamente non solo gli organi di controllo della stampa per ristabilire la decenza del linguaggio, doverosa per in un Paese democratico. Ma, di quel titolo, dovrebbe occuparsi anche la magistratura".

Boldrini: "Agghiacciante"
Dura condanna anche dalle istituzioni. La presidente della Camera Laura Boldrini parla di "titolo agghiacciante" e conclude che "questo non è giornalismo». Per il presidente del Senato Pietro Grasso "il titolo di #Libero non è un'analisi politica. Non è una metafora. Non è una provocazione. Non è una sintesi. Non è una battuta. È solo triste e intollerabile spazzatura». Per la Federazione nazionale della stampa la prima pagina di Libero "è istigazione alla violenza e incitamento all'odio" e per questo il sindacato dei giornalisti offre "al segretario del Pd, così come ad ogni altra persona colpita da parole trasformate in pietre, la solidarietà della Fnsi".

La replica
Il quotidiano difende la propria scelta spiegando che "'per stendere Renzi bisogna sparargli' è un titolo piddino, non certo grillino o di centrodestra, perché gli avversari del Pd sperano tutti che Renzi resti lì dov'è, a finire, appunto, la frittata che da tempo sta cucinando. Cioè, è un titolo che riflette quanto molti nel Pd stanno pensando in queste ore".