19 marzo 2024
Aggiornato 05:30
Immigrazione

Migranti, sbarca a Salerno una nave con 26 donne morte: è l'ennesima «tragedia dell'umanità»

Un'altra tragedia del Mediterraneo segna la storia dell'Unione europea. Oggi quello della nave spagnola appena arrivata sulle coste italiane è un carico di morte

Una nave spagnola è sbarcata a Salerno con 26 donne morte a bordo
Una nave spagnola è sbarcata a Salerno con 26 donne morte a bordo Foto: ANSA/ ETTORE FERRARI ANSA

ROMA - Un'altra tragedia del Mediterraneo segna la storia dell'Unione europea. Oggi quello della nave spagnola appena arrivata sulle coste italiane è un carico di morte. A bordo ci sono oltre 400 migranti. E ben 26 donne morte. Secondo quanto riferito dalle autorità locali - la nave  giunta nel porto di Salerno nelle scorse ore - 26 donne hanno perso la vita durante la traversata. Ma ancora sono ignote le cause dei decessi. Il prefetto Salvatore Malfi ha parlato di «tragedia dell'umanità». E l'autorità giudiziaria è già stata attivata per fare luce su quanto avvenuto.

Emergenza senza fine
«Il 22esimo sbarco di migranti a Salerno, con a bordo i corpi di 26 donne recuperati in mare, per le quali non si esclude l'omicidio, richiama la nostra attenzione su un'emergenza senza fine e rispetto alla quale sembra sempre più paradossale riempirsi la bocca di parole come carità cristiana e accoglienza. Permettere che tutte queste persone vadano incontro alla morte, consentendo questi viaggi della speranza, è il vero dramma rispetto al quale interrogarci, prima ancora di preoccuparci di come accoglierli e distribuirli». È quanto dichiara Imma Vietri, portavoce provinciale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, responsabile del Dipartimento Tutela delle Vittime della Campania.

Una tragedia che ha dei responsabili chiari
«Siamo di fronte ad una tragedia che politicamente ha dei responsabili chiari, come ripetiamo da tempo: il Pd con il suo progetto di sostituzione etnica - spiega ancora -. A quei politici che dicono che abbiamo bisogno dei migranti perché gli italiani non fanno più figli, bisognerebbe ricordare che sono loro ad aver distrutto la famiglia e a non aver favorito nessuna politica per incentivare la natalità». A ben poco, poi, servono le parole di chi, come il governatore della Campania, «tenta di ingannare i cittadini alzando i toni contro la presenza degli extracomunitari quando gli è comodo, o del primo cittadino di Salerno che annuncia di essere pronto a chiudere il centro di accoglienza migranti di Fuorni».

Il problema della sicurezza è sempre più urgente
La verità è che esiste un problema sicurezza, piuttosto grave, che va affrontato concretamente, «non con le chiacchiere». Negli ultimi anni Salerno ha subito le conseguenze delle politiche «assurde» del Pd, sobbarcandosi un lavoro di estrema difficoltà, tra accoglienza, distribuzione, preoccupazione per la trasmissione di malattie dal momento che queste persone entrano nel nostro Paese senza nessuna certificazione sanitaria che attesti il loro stato di salute, e l'aumento della microcriminalità «come dimostrano anche i numerosi episodi di violenza consumatisi sul territorio», conclude il portavoce provinciale di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale e responsabile del Dipartimento Tutela delle Vittime della Campania.