Migranti, in Italia è boom dei «nuovi» italiani: oltre 6 milioni in 10 anni
Le acquisizioni di cittadinanza in Italia hanno segnato un record storico, superando addirittura quelle di tutti gli altri paesi comunitari

ROMA – Boom di «nuovi» cittadini italiani nel Belpaese. Le acquisizioni di cittadinanza in Italia hanno segnato un record storico, superando addirittura quelle di tutti gli altri paesi comunitari. Come riporta Il Giornale, le cittadinanze concesse agli stranieri sono passate da quota 35mila nel 2006 a oltre 200mila nel 2016. I dati arrivano dall'Istat, che ha fotografato l'impennata della progressione numerica che sta cambiando il volto alla società dello Stivale. Ma anche i dati Ismu (Indagini e Studi sulla Multietnicità, un Ente scientifico e indipendente) confermano l'intensità del fenomeno. I numeri d'altronde parlano da soli: nel 2006 in Italia c'erano solo 2 milioni e 419mila stranieri, con circa 35mila acquisizioni di nuova cittadinanza ogni anno; dieci anni dopo gli stranieri sono saliti a oltre 5 milioni e le nuove cittadinanze sono quasi decuplicate.
Boom di nuove cittadinanze nel Belpaese
Il dato più sconvolgente, però, riguarda la classifica dell'Unione europea. L'Italia, infatti, si piazza incredibilmente al primo posto per numero di cittadinanze concesse agli stranieri. E questo nonostante la superficie relativamente meno estesa del suo territorio rispetto alle ben più grandi Francia, Spagna e Germania. Dopo di noi si colloca in classifica perfino il Regno Unito, poi la Spagna e quindi la Francia. La Germania, nel 2015, ha invece deciso di mettere un freno alle nuove acquisizioni riducendole di oltre mille unità. In parole povere, solo nel Belpaese le acquisizioni di cittadinanza continuano ad aumentare esponenzialmente, in controtendenza rispetto a quanto accade negli altri Paesi comunitari.
Oltre 6 milioni di stranieri ed ex stranieri in Italia
La popolazione italiana conta quindi oggi, dati alla mano, 5 milioni di stranieri in più rispetto a dieci anni fa. Ai quali bisogna aggiungere 1 milione di cittadini «ex stranieri» che dal 2006 ad oggi hanno ottenuto la cittadinanza italiana. Quindi i «residenti stranieri o con un recente passato con cittadinanza non italiana» sono in totale almeno 6 milioni. Non sorprende, quindi, che negli ultimi anni la nostra società sia molto cambiata. La maggior parte dei «nuovi» italiani con origine extracomunitaria arriva dall'Albania e dal Marocco. Ma le regioni maggiormente interessate dal fenomeno migratorio restano quelle del Centro-Nord: infatti il maggior numero di acquisizioni si registra in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Toscana. Al Sud i dati sono meno rilevanti: la Basilicata conta solo 279 nuove cittadinanze nel 2016.
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