16 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Primarie PD

Maria Elena Boschi alla riscossa: «Renzi è l'unico in grado di battere Salvini e il M5S»

Secondo la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, l'ex premier e aspirante segretario bis del Partito democratico sarebbe l'unica persona in grado di portare avanti il cambiamento in Italia

La sottosegretaria alla vicepresidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi.
La sottosegretaria alla vicepresidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi. Foto: Giorgio Onorati | ANSA ANSA

ROMA – Maria Elena Boschi alla riscossa. La sottosegretaria alla presidenza del Consiglio torna a vestire i panni della fedelissima guerriera renziana all'indomani dello stop al voto nei circoli del Pd. I risultati e le percentuali degli altri due candidati alla segreteria ballano, ma non c'è dubbio che l'ex premier tenga ancora saldamente in mano lo scettro del Partito democratico.

Boschi: Solo Renzi può battere Salvini e il M5S
«Ho una grande stima per la figura di Fanfani, per quello che ha fatto per il Paese, ma Matteo Renzi è, nel Pd, l'unica persona in grado di portare avanti un progetto di riforme vere e di cambiamento» così esordisce Maria Elena Boschi a "L'Intervista" di Maria Latella su Sky Tg24 e aggiunge: «Matteo è l'unica persona forte in grado di battere il M5S, Salvini e il centrodestra». I dati del voto nei circoli del partito, conclusosi lo scorso weekend, d'altronde lo incoronano vincitore indiscusso del risultato con un buon 70%. Andrea Orlando e Michele Emiliano si fermerebbero rispettivamente al 25% e al 6,5%.

Sul Congresso l'ombra dei brogli
Ma il primo round del Congresso è stato accompagnato da molte polemiche e dall'ombra dei brogli, delle infiltrazioni mafiose e dei tesseramenti anomali. Maria Elena Boschi nega con convinzione: «Assolutamente no. Le cifre sono corrette», aggiungendo che «c'è una commissione nazionale che verifica». La sottosegretaria alla vicepresidenza del Consiglio non esclude tuttavia «singoli casi», ma chiede che facciano nomi e cognomi, perché «non si possono fare condanne generiche». In questi 15 giorni «tantissime donne e uomini del Pd hanno partecipato e questo è bellissimo, è una cosa che abbiamo solo noi: persone che partecipano non con un solo clic», ha sottolineato l'ex ministro delle Riforme del governo Renzi riferendosi agli elettori del Movimento 5 stelle.

Renzi: Solo il Pd è democratico e trasparente
Poco dopo è Matteo Renzi in persona a ricordare che «il Pd è un partito democratico. Nel nome. E nei fatti». Perché «decidono gli iscritti nel congresso e poi nelle primarie. Mesi di polemiche e scissioni. Poi la parola passa agli iscritti». Migliaia di circoli, migliaia di dibattiti, centinaia di interventi. «E alla fine si vota, grazie a uno sforzo democratico di volontari e militanti che non ha paragoni in Italia». L'ex premier ripete il concetto perché sia ancora più chiaro: «nessuno fa ciò che facciamo noi in termini di democrazia e trasparenza. E prima o poi qualche commentatore si accorgerà anche di questo», conclude Matteo Renzi all'indomani del voto nei circoli.