Dl Missioni approvato alla Camera a larga maggioranza. M5s si astiene
La Camera ha approvato con 284 sì, un solo voto contrario e 94 astenuti (il gruppo M5S) il testo unificato sulla partecipazione italiana alle missioni internazionali
ROMA - L'Aula della Camera ha approvato con 284 sì, un solo voto contrario e 94 astenuti (il gruppo M5S) il testo unificato sulla partecipazione italiana alle missioni internazionali. Il provvedimento già modificato dal Senato diventa legge.
Rosato: provvedimento che dà certezze giuridiche
Il capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato ha espresso soddisfazione per l'approvazione della legge, a suo avviso, un atto dovuto per i quasi 6000 i militari italiani impegnati nelle missioni internazionali di pace, che rischiano la vita per garantire la pace e la stabilità di aree del mondo sempre più a rischio. Dai Balcani, dove l'Italia vigila sul rispetto degli accordi di 'cessate il fuoco', alla Somalia, dove sil nostro Paese è impegnato nella lotta alla pirateria marittima, fino all'Afghanistan, dove Roma sostiene la transizione graduale alla democrazia, e al Libano dove vigila sui confini e facciamo opera di prevenzione delle ostilità. Per Rosato, dunque, il decreto serve per dare certezze giuridiche, programmazione e stabilità a questi interventi a
La soddisfazione di Fdi
Soddisfazione anche da Fdi-An, che sottolinea come il decreto costituisca un importante strumento legislativo per dare unitarietà di azione alla politica estera e di pace che l'Italia svolge nel mondo, per dare certezza e forza ai nostri militari impegnati.«L'Italia sistemizza 30 anni di interventi all'estero, con una legge che dà centralità al Parlamento nel quadro art. 11 Costituzione. Questa proposta - spiega Cirielli - raccoglie il lavoro svolto già nella scorsa legislatura e ho ritenuto di dare coerenza e unitarietà a quanto realizzato allora con l'attuale ministro Pinotti. Il Parlamento oggi è riuscito a cogliere al meglio il lavoro di diverse maggioranze che si sono succedute. Voglio ringraziare anche la struttura dirigenziale della Camera. Il loro ruolo è stato determinante per il supporto preziosissimo e di altissima qualità».
(Fonte Askanews)