18 agosto 2025
Aggiornato 08:30
L'attacco della Lega alla proposta di riforma

Pensioni, Salvini: Renzi truffatore, il cittadino deve pagare per avere i suoi soldi

Il Carroccio torna ad attaccare il Governo in fatto di pensioni: la proposta di riforma per superare la legge Fornero fa acqua da tutte le parti. Per Claudio Borghi lo Stato «prende in giro i cittadini»

ROMA - «Il progetto di Renzi per le pensioni? Devi pagare per avere i tuoi soldi, in attesa di crepare, ingrassando le solite banche. Non c'è che una parola da dire: truffatore». Duro il commento del segretario della Lega Nord Matteo Salvini alla proposta di riforma delle pensioni promossa dal Governo Renzi.

Borghi: così il Governo vuole superare la Fornero (senza successo)
A dare man forte al pensiero di Salvini è Claudio Borghi, economista della Lega Nord, che critica fortemente l'idea messa in campo dal governo Renzi per superare la legge Fornero in materia di pensioni. «Pensavamo di averle viste tutte – scrive Borghi su Il Populista – ma la creatività del governo riesce sempre a sorprenderci». Quella «ideona del giorno per superare la sciagurata legge Fornero e consentire ai lavoratori di andare in pensione con qualche anno di anticipo rispetto alle scadenze degne di Matusalemme ora fissate è... il mutuo», spiega Borghi. Il discorso pare semplice: se vuoi andare in pensione, basta una firma «dove ci sono le righe in carattere piccolo e la pensione sarà tua, restituibile in comode rate alla tua banca di fiducia, meglio magari se è il Monte Paschi o Banca Etruria».

Lo Stato prende in giro i cittadini
Borghi scrive ancora che è servito del tempo per dimostrare come la crisi fosse stata innescata non dal debito pubblico, ma da quello privato ed ora il Governo si fa promotore di una «soluzione» facile: più debito privato per tutti. In pratica, quindi, la banca si impegna ad anticipare dei soldi «che sono tuoi di diritto» con rate agevolate che verranno scalate dalla futura pensione. Questo per l'economista è il «manifesto di uno Stato che, non essendo in grado di fare nulla, è costretto a prendere in giro i propri cittadini giocando a fare il piccolo mediatore creditizio».

L'Europa che trasforma tutto in debito
Chiunque volesse andare in pensione anticipatamente percepirà meno, perché riceverà i propri contributi su più anni; chi, invece, andrà in pensione dopo avrà un mensile più alto. Borghi continua il suo ragionamento e afferma che i contributi «sono soldi del cittadino, non dello Stato». Con la proposta del Governo, «non essendo più padroni del nostro denaro dobbiamo raschiare il barile delle banche e far accendere un mutuo al pensionato per fargli avere ciò che è già suo». Parla di un «Re Mida al contrario», Borghi, quando si riferisce ad un'Europa che «ci trasforma i risparmi in vapore e addirittura il credito pensionistico in un debito bancario»