Salvini: «Il Papa sbaglia, la catastrofe è in Italia»

ROMA - Il Pontefice sabato 16 aprile si è recato a Lesbo per incontrare i migranti: «È la catastrofe più grande dopo la Seconda Guerra Mondiale», ha affermato il Santo Padre. A scagliarsi contro il Papa è il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini: «Con tutto il rispetto, sbaglia. Mi sembra che la catastrofe avvenga in Italia, non in Grecia». 

I reati dei migranti in Italia
Senza mezzi termini, dati alla mano, il leader del Carroccio attacca le parole del Santo Padre: «300.000 reati commessi da immigrati (dati 2014), il 40% degli stupri e il 75% dello spaccio a carico di immigrati, 20.000 immigrati nelle carceri italiane e 120.000 (oltre il 60% clandestini) in case e alberghi. Intanto 1.400.000 bambini in Italia vivono sotto la soglia di povertà assoluta».

La catastrofe a due passi dal Vaticano
«Il Papa vuole invitare altre migliaia di immigrati in Italia? Un conto è accogliere i pochi che scappano dalla guerra, altro conto è incentivare e finanziare un'invasione senza precedenti. Caro Santo Padre, la catastrofe è a due passi dal Vaticano, è in Italia!», ha concluso il leader della Lega. Intanto Papa Francesco torna a Roma portando con sé dodici persone, dodici migranti siriani approdati a Lesbo ora a Roma ospiti della Comunità di Sant'Egidio.