25 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Decreto salva-banche

Brunetta: «Grazie a Renzi rischio panico finanziario»

Il Presidente dei Deputati di Forza Italia: «L'opacità e lo stato confusionale in cui si trova oggi il governo rispetto alla gestione delle crisi bancarie, e gli indecenti annunci del presidente del Consiglio rischiano di produrre il panico finanziario». Santanchè: «Rapina di Stato, risarcire risparmiatori».

ROMA - «Con i suoi provvedimenti irresponsabili, il governo Renzi non solo ha messo in difficoltà i 130.000 piccoli azionisti e i 20.000 sottoscrittori di obbligazioni subordinate dei quattro ormai arcinoti istituti di credito falliti, per un totale di 1,2 miliardi di perdite; non solo ha messo in difficoltà i 5 milioni di azionisti e obbligazionisti subordinati di tutte le altre banche italiane, anche quelle sane, che si trovano a dover pagare il salvataggio delle quattro fallite, per 2,4 miliardi di euro; ma tutto il sistema bancario del nostro paese è stato reso vulnerabile dalle indecisioni di Renzi e compagni delle ultime settimane». Lo dichiara in una nota Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia.

Gli errori vengono da lontano
«L'opacità e lo stato confusionale in cui si trova oggi il governo rispetto alla gestione delle crisi bancarie, e gli indecenti annunci del presidente del Consiglio rischiano di produrre il panico finanziario. Gli italiani hanno ormai paura di tenere i propri risparmi in banca e cominciano le file agli sportelli, file che possono mettere in ginocchio l'economia del nostro paese. Di questo dobbiamo essere grati al presidente del Consiglio e ai suoi ministri incapaci. Ma guardando un po' più indietro, come suggerisce Renzi, gli errori di politica economica che hanno portato il sistema bancario italiano, una volta solido, alla condizione attuale vengono da lontano. Vengono dal governo Monti e dall'aver accettato l'egemonia tedesca nella soluzione della crisi del debito in Europa e la demenziale strategia del sangue, sudore e lacrime che ne è derivata», aggiunge.

Renzi vergnognati!
«Aver subito passivamente l'imbroglio dello spread, con conseguente colpo di Stato contro un governo legittimo, democraticamente eletto, ha distrutto in un colpo solo non soltanto il sistema delle imprese italiane, ma conseguentemente anche il sistema bancario, che nell'arco di pochi mesi si è ritrovato i bilanci pieni di crediti incagliati e in sofferenza, derivanti dai numerosi fallimenti delle aziende. E Renzi oggi parla di interventi umanitari. Vergogna!», conclude Brunetta.

Santanchè: Rapina di Stato, risarcire risparmiatori
«Ai risparmiatori truffati dal governo, da Bankitalia e da Bruxelles con il decreto 'salva-banche' vanno restituiti tutti i soldi. Invece di perdere tempo con la Leopolda, Renzi pensi a ridare agli italiani i soldi che gli sono stati sottratti con l'avvallo delle sue banche amiche. Questa rapina di Stato va risarcita il prima possibile». Lo dichiara in una nota Daniela Santanchè, deputata di Forza Italia.

Forza Italia Senato: Necessaria commissione d'inchiesta
«Le conseguenze drammatiche degli errori commessi nel salvataggio delle quattro banche sono sotto gli occhi di tutti: vietato perdere altro tempo. Chiediamo quindi l'immediata costituzione di una commissione di inchiesta sulla credibilità dell'intero sistema bancario italiano». Lo dichiarano il presidente dei senatori di Forza Italia, Paolo Romani; il vicepresidente vicario, Anna Maria Bernini; il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, e i senatori di Forza Italia, Michele Boccardi, Remigio Ceroni, Antonio d'Alì, Emilio Floris, Andrea Mandelli e Paola Pelino.