20 aprile 2024
Aggiornato 12:00
il consigliere regionale del pd replica al m5s

Mafia Capitale, Vincenzi: «Sono innocente»

Marco Vincenzi, consigliere regionale del Lazio per il Partito Democratico, ha detto che agirà contro le diffamazioni

ROMA - «Le notizie riportate oggi da alcuni giornali sono destituite di fondamento e pertanto, nel ribadire la mia più totale fiducia nell'operato della Magistratura, ho dato incarico ai miei legali di agire nei confronti di ogni azione tesa a diffamarmi».A chiarirlo una nota di Marco Vincenzi, consigliere regionale del Lazio per il Partito Democratico.

Vincenzi: Sono estraneo ai fatti
«Non ho mai presentato emendamenti che prevedessero specifici finanziamenti a Municipi di Roma e/o Comuni della nostra Regione né di 600.000 euro né di altri importi. Gli emendamenti che ho presentato prevedono la possibilità per i Comuni e i Municipi della Capitale di richiedere finanziamenti all'Amministrazione regionale. Anche se votati in Commissione a giugno 2014, sono stati presentati ad aprile 2014 come risulta dal protocollo della Regione. Riguardo le notizie di un finanziamento di un milione di euro a favore dei Comuni e dei municipi del litorale del Lazio - ha aggiunto - questo è semplicemente il frutto di un emendamento della Giunta votato anche dal Movimento 5 Stelle ed è destinato a tutto il litorale laziale, da Montalto di Castro a Minturno».

E' una gogna mediatica
«Per quanto concerne il finanziamento di 600.000 euro denominato 'Fondo alle reti di impresa di strada' questo - ha spiegato Vincenzi - è previsto da una delibera di Giunta regionale (di cui non faccio parte) ed è destinato a finanziare attività di promozione su tutto il territorio regionale per incentivare le imprese commerciali e artigianali nei centri storici e all'aperto (cosiddetti "centri commerciali naturali"). A mio modesto parere, nulla ha a che vedere, a parte il numero 600.000, con il finanziamento di 600.000 euro di cui alle indagini. Tutto qui. Il resto sono solo illazioni, falsità, ricostruzioni faziose con le quali si vuole infangare la mia persona anche se sono completamente estraneo alla vicenda processuale 'Mafia Capitale'» ha aggiunto il consigliere regionale del Lazio. «Non posso non considerare deplorevole questa gogna mediatica - ha concluso Vincenzi - che mio malgrado sono costretto a subire». (Fonte Askanews)