28 agosto 2025
Aggiornato 03:30
in attesa del 1 novembre

Roma, Gabrielli: «Frattasi? Un buon piano per il dopo-Marino»

Secondo il prefetto fare ora delle previsioni sarebbe un'indebita ingerenza nei confronti di Marino

ROMA - «Ogni mattina mi aggiorno sulla mia vita. C'e' chi legge gli oroscopi e io leggo i giornali per capire quanti superpoteri ho, quanti soldi mi danno. Ad oggi, ed è il 21 ottobre, faccio il prefetto di Roma, più o meno modestamente, non ho nessun superpotere. Coordino ciò che mi ha affidato il decreto del presidente del Consiglio del Ministri il 4 settembre scorso, cioè vari soggetti istituzionali intorno ai temi più urgenti del Giubileo», commenta ironicamente il prefetto di Roma Franco Gabrielli, a margine della presentazione di un protocollo d'intesa sul Giubileo, prima di passare ad argomentazioni più serie.

Gabrielli: Non sono allarmato, sono "pre-occupato"
Il prefetto Gabrielli è preoccupato degli scenari che si presentano con l'approssimarsi del Giubileo? «Sempre, ma nel senso etimologico del termine. Me ne occupo prima. Condivido la sintesi fatta dal direttore Massolo: siamo preoccupati ma non allarmati", ha detto il Prefetto di Roma nel corso della presentazione del protocollo sulla sicurezza firmato con la Camera di commercio. «La preoccupazione, l'ho imparato in Protezione civile, non mi porta a chiudermi in casa - ha continuato Gabrielli - ma provo a far sì che le cose che possano creare problemi siano conosciute e affrontate. Sul tema della sicurezza abbiamo delle certezze, perché gli apparati stanno lavorando, su quello degli scenari amministrativi, vedremo.»

Il dopo Marino sarà un mistero fino all'ultimo
«Potrei dire 'sono forse io il custode di mio fratello?'. Credo che il sindaco sia persona responsabile, che sappia quello che fa. Va bene fare la badante, ma anche quello che interpreta i pensieri altrui no. Ognuno fa le sue scelte e se ne assume le conseguenze», è il commento ironico del prefetto a chi gli chiedeva se avesse un'idea se il sindaco di Roma Ignazio Marino volesse ripensare alle sue dimissioni. «Il 1 novembre se il sindaco non ritira le dimissioni ci saranno degli scenari, se le ritira ce ne saranno degli altri", ha tagliato corto Gabrielli. «Vedremo se il primo novembre il sindaco avrà ritirato le dimissioni. Sarebbe sciocco dire che decideremo un secondo dopo che il sindaco avrà deciso. Nella cassetta degli attrezzi abbiamo diverse opzioni e abbiamo vari piani. Frattasi? È un bel piano», ha annunciato il prefetto. «Ieri-  ha concluso Gabrielli - mi sono visto con il ministro e abbiamo fatto alcune considerazioni ma diventano premature, sarebbe per certi versi un'indebita ingerenza. C'è una tempistica definita e una volta che avremo chiare le cose faremo le nostre scelte». (Fonte Askanews)