20 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Il Vicariato si prepara all'evento

Giubileo, Caritas: Poveri e migranti in primo piano

«Un segnale per Roma, saremo vicini alle persone che soffrono», afferma il direttore della Caritas diocesana, monsignor Enrico Feroci, in occasione della presentazione della guida diocesana al Giubileo

ROMA - La visita del Papa al nuovo ostello della Caritas, le opere di misericordia, punti di accoglienza e Carta del Pellegrino, eventi e sussidi per le parrocchie e per i fedeli. A meno di 50 giorni dall'apertura del Giubileo, arriva la guida diocesana del Giubileo. A presentarla, questa mattina nel Palazzo Lateranense, il cardinale vicario Agostino Vallini, il direttore della Caritas diocesana, monsignor Enrico Feroci, e il vicepresidente dell'Opera romana pellegrinaggi, monsignor Liberio Andreatta.

Poveri e famiglie
I poveri e la famiglia al centro dell'attenzione, in particolare con il Fondo famiglia che sarà lanciato per i nuclei in difficoltà, e la richiesta del cardinale Vallini alle istituzioni per un sostegno urgente alla famiglia, «di cui si parla poco». «Serve una politica a favore delle famiglie», auspica rispondendo alle domande dei giornalisti in merito al dibattito in corso su una legge per le unioni civili. Ampio il progetto delle «Opere di misericordia» presentato da monsignor Feroci, a cominciare dal Fondo famiglia, i cui criteri di accesso saranno pubblicati nei prossimi giorni, insieme agli altri dettagli, dal sito della Caritas e da Roma Sette. «Ci piacerebbe - dice il cardinale Vallini - poter aiutare ad esempio le famiglie che hanno contratto mutuo anni fa per la casa e che ora non riescono più a sostenerlo, ma anche gli anziani soli». Tra i beneficiari, anche i separati e i divorziati in difficoltà. «Un segnale per Roma, saremo vicini alle persone che soffrono», afferma Feroci. «Chiediamo la partecipazione anche di altre persone».

L'accoglienza dei profughi
Il primo stanziamento, della Diocesi, è di 500.000 euro. Il 2 novembre, poi, parte l'accoglienza dei profughi, un altro segno in vista del Giubileo, in risposta all'appello del Papa: 44 persone saranno accolte in parrocchie e istituti religiosi, a gennaio la seconda fase. Previsto anche l'impegno per l'accoglienza dei pellegrini poveri, in collaborazione con le Caritas di tutto il mondo. Il porporato inaugurerà il rinnovato ostello di via Marsala, dedicato a Don Luigi Di Liegro, il 10 dicembre. Otto giorni dopo, alle 16.30, la visita del Papa, che varcherà la Porta Santa della carità, dove potranno accedere coloro che presteranno servizio nei centri della Caritas.