25 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Svantaggiati i lavoratori

Legge di Stabilità, Giovani di Confindustria bacchettano Renzi

Secondo i Giovani di Confindustria, su imprese e lavoro, con la nuova legge di Stabilità, continua a gravare una patrimoniale

CAPRI - La legge di stabilità varata dal consiglio dei ministri, attesa all'esame della commissione di Bruxelles e del Parlamento, contiene misure che vanno nella direzione giusta, per esempio il superammortamento. Ma su imprese e lavoratori, cioè «chi manda avanti il Paese», continua a gravare una «vera patrimoniale».

Scelte politiche
Questo sarebbe invece il momento di tassare «chi vive di rendita» e abbattere, «da subito», l'Ires di cinque punti, dando certezze alle aziende. Il Governo ha però scelto di alleggerire le imposte su «45mila ville e castelli». Una «scelta politica», secondo i giovani di Confindustria, che non risponde appieno all'esigenza di costruire l'Italia del domani, dopo anni di recessione.

E' il nostro tempo
La tiratina d'orecchie al premier Matteo Renzi è arrivata dal presidente degli under 40 dell'associazione di viale dell'Astronomia, Marco Gay, che, dal palco della tradizionale kermesse di Capri, ha sottolineato che ora «si tratta di agire, di dire che ce la possiamo fare e ce la faremo». Gay ha spiegato che «questo è il nostro tempo, abbiamo un patrimonio immenso che dobbiamo usare al meglio».

Statista, non politico
I giovani imprenditori sono tuttavia convinti che all'Italia, ora più che mai, serva «una visione da statista, non da politico». Insomma, sarebbe necessario mettere in campo provvedimenti capaci di agganciare la ripresa economica con l'obiettivo di raddoppiare le attese di crescita. E non interventi che mirano solo ad allargare la base elettorale.

Perplessità
Le perplessità dei giovani di Confindustria riguardano anche il Mezzogiorno, che non ha bisogno di «misure straordinarie o di regalie», ma di «strumenti or»dov'è finitodinari per fare impresa» e di «un piano organico di crescita». In questo senso, si è chiesto Gay, «il master plan per il Sud annunciato ad agosto?». Le imprese, ha aggiunto, hanno bisogno di «certezza fiscale», di «decisione e chiarezza», di misure che non tocchino solo le Pmi o il Sud oppure che partano dal 2017. E soprattutto le «coperture ballerine» del fondo migranti non possono essere usate per l'Ires.

(Con fonte Askanews)