Gasparri: «Non facciamo entrare in Italia criminali»
«Fino a quando saremo costretti a prendere solo schiaffi?»: il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri ritiene inaccettabile la condanna della Corte UE dei diritti dell'uomo all'Italia per risarcire «con diecimila euro a testa tre tunisini giunti da noi nel 2011 illegalmente e quindi rispediti nel loro paese»
ROMA (askanews) - «La condanna della Corte UE dei diritti dell'uomo suona come una beffa. Siamo costretti a risarcire con diecimila euro a testa tre tunisini giunti da noi nel 2011 illegalmente e quindi rispediti nel loro paese». Lo ha dichiarato il senatore Maurizio Gasparri (FI).
All'Italia solo schiaffi
«Non c'è bisogno di scendere nei dettagli. Siamo comunque sconcertati. Ma fino a quando saremo costretti a prendere solo schiaffi?», aggiunge ancora il senatore forzista. «Siamo il Paese che sta ininterrottamente subendo un'invasione incredibile di immigrati per lo più clandestini - ha aggiunto -. Il governo italiano, incapace di gestire e controllare questo flusso ma anzi impegnato in una vergognosa operazione di scafismo», ha continuato ancora Maurizio Gasparri.
Il Cara di Mineo va chiuso
«Non solo diffonde numeri falsi ma mente anche sulle cifre spese per soccorrere e mantenere questi immigrati. Il Cara di Mineo va chiuso. Quanto di drammatico successo in questi giorni è colpa dei vari Odevaine che su questi centri hanno speculato. Siamo diventati terra di violenze. Non rimpatriamo più nessuno e ora dovremmo anche preoccuparci delle condanne della Corte europea? Ragione in più per non fare entrare in Italia altri criminali», ha affermato in conclusione il senatore», afferma in conclusione il forzista.
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