27 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Anci su emergenza sbarchi

Fassino: necessario un maggior coordinamento governo-enti locali

Sul fronte immigrazione «con il ministro Alfano si è convenuto sulla necessità di un maggior coordinamento tra governo ed enti locali e sulla conferma del modello seguito nel 2014», lo ha detto il presidente dell'Anci, Piero Fassino, al termine del vertice sull'emergenza sbarchi tra enti locali e governo, svoltosi al Viminale alla presenza del ministro dell'Interno Angelino Alfano.

ROMA (askanews) - Sul fronte immigrazione «con il ministro Alfano si è convenuto sulla necessità di un maggior coordinamento tra governo ed enti locali e sulla conferma del modello seguito nel 2014», lo ha detto il presidente dell'Anci, Piero Fassino, al termine del vertice sull'emergenza sbarchi tra enti locali e governo, svoltosi al Viminale alla presenza del ministro dell'Interno Angelino Alfano.

Le direttrici del modello
«Un modello - ha spiegato Fassino - che puntava e punterà su tre direttrici principali: predisposizione di tavoli misti di lavoro per individuare ulteriori hub regionali per lo smistamento dei migranti verso i Comuni; allargamento del sistema Sprar con la predisposizione di meccanismi incentivanti per i Comuni e aumento delle commissioni di valutazione delle domande dei richiedenti asilo». E «su questi punti abbiamo registrato il pieno assenso del governo», ha sottolineato Fassino.

I punti deboli
L'Anci ha anche sottolineato «i punti deboli» che «sono rappresentati dall'insufficienza del numero degli hub regionali, su cui lavoreranno Comuni-Regioni e ministeri interessati per individuarne degli altri, e dai tempi di valutazione sulle domande di asilo, troppo lenti rispetto al numero dei flussi. Questi due aspetti sono fondamentali per far funzionare il sistema di accoglienza».