29 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Forza Italia snobba il «forno» di Grillo

Gasparri: «Senza di noi non si fa nulla»

Il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, rivendica l'importanza imprescindibile del partito di Silvio Berlusconi di dire la sua sulle decisioni del Governo Renzi, sottolineando come i voti dei senatori forzisti siano basilari per qualsiasi scelta. Poi commenta il nuovo asse Pd-M5S: «Renzi voltagabbana, ma con i grillini si brucerà».

ROMA - Il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, rivendica l'importanza imprescindibile del partito di Silvio Berlusconi di dire la sua sulle decisioni del Governo Renzi, sottolineando come i voti dei senatori forzisti siano basilari per qualsiasi scelta. Afferma il senatore di FI: «Basta subire. Forza Italia ha il coltello dalla parte del manico. I nostri voti sono decisivi al Senato per la riforma della Costituzione. Presidenzialisti e riformisti veri avremmo voluto di più, ma abbiamo votato comunque il superamento del bicameralismo e altre caute innovazioni perché lasciar tutto com'è sarebbe sbagliato. Ma senza di noi quelle parziali e timide riforme non si fanno. Quindi abbiamo voce in capitolo anche per la legge elettorale. Le due cose sono connesse. Renzi ha votato come noi l'Italicum alla Camera. Noi restiamo a quel testo. Il voltagabbana è lui»

IL PREMIO DI LISTA PENALIZZA LE ALLEANZE - La dichiarazione continua con un focus sulla legge elettorale e in modo particolare sulla questione delicata del possibile passaggio dal premio di coalizione a quello di lista, e sostiene, Gasparri: «È vero che le leggi elettorali non vanno viste con il condizionamento del momento. Il pensiero della gente cambia. Lo ha scoperto perfino Obama... Ma per il centrodestra passare dal premio di coalizione a quello di lista vuol dire precludersi la possibilità di far pesare i voti della Lega, che fa alleanze ma non partiti unici. Perché dovremmo fare questa scelta? Prodi vinse nel 1996 perchè Centrodestra e Lega erano separati».

RENZI CON GRILLO SI BRUCIA IN FRETTA - L'attenzione dell'esponente di Forza Italia non può che posare, in questo frangente politico, sulla anomala alleanza che vede Renzi servirsi dell'appoggio del Movimento 5 Stelle del comico genovese, Beppe Grillo. Secondo Gasparri una scelta simile porterebbe il premier, Matteo Renzi, ad un epilogo negativo in un tempo breve. Afferma, in conclusione, Maurizio Gasparri: «Renzi ha un altro forno? Si accomodi. Con i grillini si brucerebbe facilmente. Sono contro le riforme e hanno condotte allucinanti, come si è visto più volte in Aula. Forza Italia non ceda e prenda anzi forti iniziative politiche senza regalare spazi a nessuno. Siamo troppo fermi».