Salvini: «Renzi ci ha provato, e lo farà ancora»

ROMA - Tra le varie misure contenute nella Legge di Stabilità - oggi al Quirinale, per ricevere il via libera del capo dello Stato - sembrava che alla voce Pensioni fosse presente una norma che prevedeva di posticipare il pagamento degli assegni Inps al 10 del mese, notizia poi smentita dall'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. E' arrivato, però, il commento del segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, che si esprime proprio sul passo indietro del Governo. 

RENZI CI HA PROVATO - «Solo chi ha la doppia pensione Inps-Inpdap la riceverà il 10 del mese, per gli altri pensionati rimane tutto come prima. Il governo Renzi ci ha provato ma, capito che milioni di pensionati e disabili li avrebbero presi a bastonate, ha cambiato idea. Ci hanno provato, gli è andata male, ci riproveranno. E noi saremo ad aspettarli!». Così su Facebook il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini.

A RIMETTERCI SONO SEMPRE I SOLITI - Intanto, ieri, il leader del Carroccio si era già espresso a proposito del «ritardo» sul pagamento delle pensioni. Secondo Matteo Salvini, la decisione di far slittare al 10 del mese il pagamento delle pensioni è una «vergogna»: «Disabili e pensionati, da gennaio, per scelta del governo incasseranno il loro assegno non più il primo giorno, ma dal 10 del mese. E chi deve pagare una bolletta, il mutuo, la spesa? Sono sempre i soliti a doverci rimettere. Renzi, vergognati».