12 ottobre 2025
Aggiornato 04:00
Esplosioni di proteste sul pagamento al 10 del mese

Il governo continua la caccia al pensionato

La Lega Nord attacca il premier, Matteo Renzi, per la sua proposta di posticipare il pagamento delle pensioni al 10 del mese. Per Massimiliano Fedriga il governo gioca con la pelle delle famiglie e dei più deboli. Anche Annamaria Furlan, segretario generale della Cisl, accusa Renzi di rubare ai poveri per dare ai ricchi.

ROMA - La Lega Nord attacca il premier, Matteo Renzi, per la sua proposta di posticipare il pagamento delle pensioni al 10 del mese. Per Massimiliano Fedriga il governo gioca con la pelle delle famiglie e dei più deboli. Anche Annamaria Furlan, segretario generale della Cisl, accusa Renzi di rubare ai poveri per dare ai ricchi.

FEDRIGA (LEGA NORD): IL GOVERNO GIOCA CON LA PELLE DELLE FAMIGLIE - «Renzi? Se la prende ancora una volta con le categorie più deboli e colpisce i pensionati». Massimiliano Fedriga, capogruppo della Lega Nord alla Camera ha commentato l'ipotesi contenuta nella legge di stabilità di posticipare al 10 di ogni mese il pagamento delle pensioni. «E' vergognoso - ha attaccato Fedriga - che a pagare la sudditanza imbarazzante e colpevole di Renzi all'Europa e alla Merkel saranno i pensionati. Il presidente del Consiglio gioca sulla pelle delle famiglie. Come mai, mi chiedo, non ha annunciato questa "magnifica" scelta di far cassa sulla pelle dei pensionati domenica scorsa quando è stato ospite di Barbara D'Urso?».

FURLAN (CISL): RENZI SE LA PRENDE COI PENSIONATI - «Non si può incidere sulle consuetudini di tanti pensionati che da anni ricevono l'assegno previdenziale il primo giorno del mese. È davvero incomprensibile questa decisione estemporanea del governo di spostare al dieci di ogni mese il pagamento delle pensioni, senza nemmeno considerare gli effetti negativi che una scelta del genere può comportare per milioni di pensionati». E' quanto sottolinea il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan. «Sarebbe stato più logico scegliere di pagare tutte le pensioni il primo del mese - aggiunge la Furlan - in modo da armonizzare i pagamenti. Per questo vorremmo capire qual è la ratio di questo provvedimento che rappresenta l'ennesima beffa per una categoria come i pensionati già penalizzati dalla mancata rivalutazione delle pensioni e dalla scelta del governo di non erogare, proprio a loro che sono i più bisognosi, il bonus di ottanta euro previsto».

PRATAVIERA (LEGA NORD): IL GOVERNO RUBA I SOLDI DEI PIÙ DEBOLI - «Perché Matteo Renzi non va in Tv a dire che facendo slittare al 10 del mese il pagamento delle pensioni il governo ruberà un terzo dei soldi dovuti ai nostri pensionati? Nessuno rimborserà quei dieci giorni di mancata erogazione della pensione». Lo ha scritto in una nota il capogruppo della Lega Nord in commissione Lavoro alla Camera, Emanuele Prataviera. «Se il premier pensa di finanziare la legge di stabilità con trucchetti sottobanco che andranno a colpire i nostri pensionati ha capito male. La Lega Nord - ha assicurato Prataviera - si opporrà in tutti i modi a questa rapina nei confronti di chi percepisce 500 euro al mese e il Pd si dovrà assumere la responsabilità di aver scelto di abbandonare chi, per una vita, ha pagato le tasse per mandare avanti questo paese malato».