19 aprile 2024
Aggiornato 15:30
L'esponente leghista lancia anatemi

Borghezio: «Chi condanna Tavecchio si occupi di ebola»

L'esponente della Lega nord, Mario Borghezio, oggi ospite della trasmissione di Klaus Davi, KlauCondicio, torna ad attaccare la classe politica «ipocrita», e auspica che sia il presidente della FIFA Blatter che Laura Boldrini vadano in Africa a combattere l'ebola: «Sono degli ipocriti».

ROMA - Mario Borghezio, oggi ospite della trasmissione di Klaus Davi, KlauCondicio - in onda su YouTube - torna ad attaccare la classe politica «ipocrita», ma non si limita a questa. Infatti la sua attenzione si posa, in particolare, all'ipocrisia antirazzista, tipica di molti radicalchic. 

BLATTER PARTA PER LA LIBERIA - L'esponente della Lega nord spera che Joseph Blatter - l'attuale presidente della FIFA - venga spedito in Africa ad aiutare le popolazioni colpite dal virus Ebola: «Io penso che sia doveroso che il presidente della Federazione Internazionale Gioco Calcio ci vada, magari accompagnato dai suoi più stretti collaboratori». Continua l'intervento spiegando, poi, il perché di questa affermazione e riconducendolo alla condanna di Carlo Tavecchio, presidente della FIGC: «Quelli che hanno condannato Tavecchio per la sua frase pseudo-razzista siano solidali: partano subito per la Liberia o la Nigeria, dove c'è l'Ebola. E' facile stigmatizzare Tavecchio per una battuta e poi nascondersi dietro un dito e dimostrare che si ha paura di andare in Africa quando c'è un pericolo reale e ci sarebbe bisogno della solidarietà di tutto il mondo. Quando si hanno posizioni così ferme sulla solidarietà e il razzismo, bisogna essere coerenti».

LA BOLDRINI VADA IN AFRICA - Non mancano, ancora, gli attacchi alla presidente della Camera, Laura Boldrini, auspicando che anch'ella vada in Africa con Blatter, perché esponente di spicco di questa classe politica politica: «Ah, ma come? Non è già là in mezzo ai malati di Ebola ad aiutare? Davo per scontato che fosse già partita per l'Africa a dispensare tutta la sua umanità tra gli infettati. Ma sì, spediamo la Boldrini giù tra i contagiati a fare il suo mestiere di eroina dei più deboli... Se poi si infetta, sarò il primo a chiedere scusa e a ritirare tutte le battutacce che ho detto negli anni su di lei, ma non penso proprio di correre questo rischio perché siamo di fronte a una classe politica ipocrita, di quelli che a casa loro non ne hanno mai accolto nemmeno uno degli immigrati o dei perseguitati del Terzo Mondo»

L'IPOCRISIA ANTIRAZZISTA - Prosegue l'intervista, Borghezio, e afferma: «Parliamoci chiaro: tutti questi radical chic, [...] quest'ipocrisia antirazzista che si vanta di condannare una battuta verbale, questi uomini dal solidarismo di facciata, compresa la Boldrini, con carriere costruite su questa ideologia, su queste basi terzomondiste di un altro posto, non hanno mai rischiato nulla, per cui figuriamoci se vanno a curare o anche soltanto ad alimentare i malati di Ebola. Non corrono certo questo pericolo»