Renzi frena sul presidenzialismo, delusione nel centrodestra

ROMA - Presidenzialismo? Non ora, ha risposto il premier Matteo Renzi, all'iniziativa di riforma della Costituzione molto cara al  centrodestra. «Ora bisogna completare il percorso su cui c'è accordo per cui aprire la questione del presidenzialismo è inopportuno e intempestivo. Siamo a un passo dalla chiusura, inutile infilarci in un dibattito sul presidenzialismo», ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi ai suoi commentando l'ultima proposta di Silvio Berlusconi e l'iter delle riforme costituzionali al Senato.

BRUNETTA (FI), MA MI FACCIA IL PIACERE - Renato Brunetta (Fi) ha ironizzato su Twitter: «Berlusconi: 'Presidenzialismo'. Renzi: 'Inopportuno e intempestivo'. Totò: 'Ma mi faccia il piacere'».

SANTELLI (FI), RENZI SAPUTELLO - La deputata di Forza Italia, Jole Santelli, commentando le parole di Matteo Renzi sul presidenzialismo ha detto: «Il solito saputello spocchioso il signor presidente del Consiglio. A voler pensar male sembrerebbe quasi essere alla ricerca di una reazione giustamente stizzita da parte di Forza Italia. Credo che tale reazione non tarderà ad arrivare da parte degli italiani». 

LA RUSSA (FDI), NON TOCCA A RENZI DECIDERE - Ignazio La Russa, deputato di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale​, commenta: «'E' inopportuno e intempestivo' dice Renzi proporre tra le riforme l'elezione diretta del Presidente della Repubblica. Invece opportuno e tempestivo sarebbe per Renzi riformare il Senato facendolo calare dall'alto senza elezione da parte dei cittadini. Spero che Berlusconi non accetti, come noi di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale non accettiamo, che tocchi a Renzi non solo decidere ciò che è 'obbligatorio' votare ma anche ciò che non è neanche opportuno proporre. Occorre far sapere a Renzi che non è lui il capo del centrodestra o almeno, ad essere cattivi, non di tutto il centrodestra».