28 agosto 2025
Aggiornato 01:00
Legge elettorale

Il M5s propone a Renzi il «Democratellum»

Lettera aperta al premier da parte dei grillini, che spiegano la loro proposta di legge elettorale: «Si tratta di un sistema proporzionale in circoscrizioni di dimensioni intermedie che, pur essendo sensibilmente selettivo, grazie alla formula del divisore corretta, consente l'accesso al Parlamento anche alle forze politiche piccole»

Roma, 16 giu. - Non si ferma l'offensiva politica del Movimento 5 stelle: dopo avergli chiesto l'apertura di un confronto con una nota a firma Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, ora gli stellati si rivolgono nuovamente a Matteo Renzi attraverso una lettera aperta firmata dai gruppi parlamentari di Camera e Senato. Il M5s propone al leader del Pd di adottare il «Democratellum», ovvero la proposta elaborata attraverso la consultazione on line degli attivisti stellati, che, si legge nella missiva, «favorisce la governabilità, senza presentare profili di incostituzionalità».

ITALICUM INCOSTITUZIONALE - «Gentile presidente del Consiglio Matteo Renzi, sono passati ormai sei mesi - si legge nel messaggio pubblicato sul blog ufficiale Beppegrillo.it - da quando la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità delle principali disposizioni della legge per l'elezione della Camera e del Senato. A seguito di tale sentenza, risulta oggi in vigore una legge elettorale marcatamente proporzionale che prevede la possibilità di esprimere un voto di preferenza. Lei - proseguono i parlamentari M5s - ha più volte manifestato la volontà di modificarla, perché essa non sarebbe in grado di garantire la governabilità. Per raggiungere questo obiettivo, Lei ha concordato con Forza Italia una proposta di riforma, l'Italicum, che ripropone i profili di incostituzionalità del Porcellum: premio di maggioranza abnorme e impossibilità per i cittadini di esprimere la propria preferenza».

COSA PREVEDE DEMOCRATELLUM - Ed ecco la proposta: «Il Movimento 5 stelle - si legge nella lettera - nei giorni scorsi ha depositato alla Camera e al Senato la propria proposta di legge elettorale, che per semplicità riferiremo come Democratellum. E' il frutto di un intenso lavoro portato avanti da decine di migliaia di cittadini che per mesi hanno contribuito direttamente a determinarne le caratteristiche. La nostra proposta assicura la rappresentatività del Parlamento e rafforza il rapporto tra eletti ed elettori. Infatti, si tratta di un sistema proporzionale in circoscrizioni di dimensioni intermedie che, pur essendo sensibilmente selettivo, grazie alla formula del divisore corretta, consente l'accesso al Parlamento anche alle forze politiche piccole. Inoltre, prevede la possibilità per gli elettori non solo di esprimere un voto di preferenza, ma anche di penalizzare i candidati sgraditi, favorendo in questo modo una più diretta responsabilità degli eletti nei confronti degli elettori».

BASTA A COALIZIONI - Secondo i gruppi parlamentari del Movimento 5 stelle «il Democratellum favorisce la governabilità, senza presentare profili di incostituzionalità. Il suo impianto limita la frammentazione dei partiti e avvantaggia le forze politiche maggiori. Il sistema non richiede coalizioni preelettorali e così evita che i partiti debbano annacquare la propria proposta elettorale a causa di alleanze tattiche obbligate, che, nell'esperienza italiana, si sono rivelate meri espedienti elettorali incapaci di reggere alla prova del governo del Paese. Sulla base della nostra proposta, inoltre, una forza politica che ottenga un deciso consenso elettorale potrà governare anche da sola, senza che sia necessario raggiungere la maggioranza assoluta dei voti».

NON E' PROPORZIONALE PURO - «In estrema sintesi sono questi - dice ancora la lettera aperta del Movimento 5 stelle - gli obiettivi cui il Democratellum è diretto. Esso non è avanzato per favorire il MoVimento 5 Stelle ma per perseguire una democrazia compiuta ed un sistema politico più utile ai cittadini. Non si tratta infatti di un proporzionale puro, bensì di un sistema che consente a una forza politica che ottenga attorno al 40% dei consensi di avere oltre il 50% dei seggi».

FISSIAMO INCONTRO IN STREAMING - «Per queste ragioni, constatando la necessità di avere in Italia una legge elettorale in tempi brevi come auspicato da anni dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Le chiediamo - conclude la lettera aperta indirizzata dai parlamentari M5S a Renzi - di fissare un incontro, naturalmente in streaming per ragioni di trasparenza, così da poterne discutere direttamente».