Renzi-Grillo: la diretta streaming è un bufala

Il termine streaming, dice Wikipedia per quelli che non sanno esattamente che cosa sia, identifica un flusso di  dati audio/video trasmessi da una sorgente tramite una rete telematica.

In pratica vuol dire che accade qualcosa, non importa dove, e tu la puoi vedere e seguire comodamente sul tuo pc o sul tuo smartphone o sul tuo tablet.

Bene, fin qui ci siamo. Ma c’è un però. E infatti la ragione per la quale ne parliamo è che la diretta streaming si sta dimostrando una solenne bufala per quanti di noi si aspettavano che attraverso questa tecnologia, che mette tutto in piazza, saremmo potuti finalmente entrare nelle stanze dei bottoni,  per vedere come si trattano fra di loro gli uomini di potere, ascoltare dal vivo quello che si dicono.

Pensate solo se ci fosse stata la diretta streaming quando Stalin, Roosevelt e Churchill a Yalta, ancor prima che finisse la guerra si divisero il mondo, spaccandolo in due. A te l’occidente, a me l’oriente. No aspetta, e l’Italia, che sta a metà strada? Beh, resta in occidente, con gli americani, ma poi agli italiani consentiamo di cominciare a tirare calci per decenni perché devono fare finta che vogliono andare dall’altra parte, verso oriente, verso l’Unione Sovietica.

E la diretta streaming, quando Papa Ratzinger chiama i suoi cardinaloni e gli dice: basta mi avete stufato, ora ve ne dovete trovare un altro.

Pensate a stare lì in quel momento.

Con queste premesse la diretta streaming dell’incontro fra Renzi e Grillo poteva non farci sognare?

E invece avete visto come è finita. Con Grillo che, come un vecchio zio, dice al giovane Matteo, «sei pure un bravo ragazzo, ma con chi ti sei messo?»

E Renzi che in pratica gli risponde: » dai zio finiscila di cazzeggiare che ci guardano milioni di persone: facciamo finta di parlare di cose serie».

E Grillo che invece lo liquida in sessanta secondi e se ne va tutto incazzato, perché lui a quell’incontro non ci sarebbe mai andato, e anche il compare d’anello Casaleggio la pensava come lui, ma quella prepotentona di sua moglie, che non a caso si chiama «rete», lo ha costretto a sedersi davanti a quel pierino di Renzi.

E i misteri? E i poteri forti? E gli emissari dalla Merkel mandati a controllare  che «renzino» si comporti bene? E i miliardi buttati al vento dal Monte Paschi? Insomma Firenze e Siena stanno a due passi. E gli incontri  con l’orco Verdini di Forza Italia? E Brunetta che dice: «Renzi ha chiesto consiglio a Berlusconi»?

Ditemi voi se da questa diretta streaming non vi aspettavate uno svolazzare di documenti, di dossier, di rivelazioni. E invece è finito tutto in un «io con te manco ci parlo» e addio.

Che volete che vi dica, altro che diretta streaming, ridateci subito le benedette intercettazioni telefoniche.