28 agosto 2025
Aggiornato 01:30
Riforma Legge elettorale

Meloni: «Abbiamo ribadito a Napolitano il nostro forte dissenso alle liste bloccate delle larghe intese»

La presidente dei Deputati di Fratelli d'Italia: «Tre modifiche necessarie: introdurre le preferenze, attribuire al Senato un premio di maggioranza su base nazionale e mettere una soglia minima per il premio di maggioranza, che è quello che ci chiederà la Corte costituzionale»

ROMA - «Abbiamo ribadito al presidente Napolitano che faremo sentire il forte dissenso di Fratelli d'Italia (Fdi), qualora fossero confermate le indiscrezioni sulla proposta che sarebbe stata depositata da Partito democratico (Pd) e Popolo della libertà (Pdl) e che ha l'obiettivo di mantenere le liste bloccate e blindare i governi delle larghe intese». Lo ha affermato Giorgia Meloni, presidente dei deputati di Fdi, a margine dell'incontro al Quirinale con il capo dello Stato, Giorgio Napolitano.

INCONTRO IMPORTANTE - «Con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, abbiamo avuto un incontro importante sulla modifica della legge elettorale. Il capo dello Stato si sta interessando a questo tema, la cui preminenza spetta chiaramente al Parlamento. La soluzione migliore è quella di apportare all'attuale sistema tre modifiche necessarie: introdurre le preferenze e far scegliere direttamente agli italiani da chi farsi rappresentare in Parlamento, attribuire al Senato un premio di maggioranza su base nazionale per avere maggioranze coese in entrambi le Camere e mettere una soglia minima per il premio di maggioranza, che è quello che ci chiederà la Corte costituzionale».