28 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Politica estera | Crisi marò

De Mistura: «Vogliamo i marò a casa per Natale»

E' quanto ha detto oggi a Radio Anch'io l'inviato del governo italiano per la crisi, Staffan de Mistura, in procinto di rientrare in Italia dall'India, dove ha avuto nuovi incontri con le autorità indiane

ROMA - Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò accusati di aver ucciso due pescatori indiani nel febbraio 2012, «meritano di tornare a casa per Natale» e «faremo di tutto perchè questo avvenga». E' quanto ha detto oggi a Radio Anch'io l'inviato del governo italiano per la crisi, Staffan de Mistura, in procinto di rientrare in Italia dall'India, dove ha avuto nuovi incontri con le autorità indiane.

De Mistura ha spiegato che il «messaggio che ho portato da parte del governo e di tutti gli italiani» è l'opposizione alla richiesta di interrogare in India i testimoni della difesa, ossia gli altri quattro fucilieri che con Latorre e Girone erano di guardia sull'Enrica Lexie. «Abbiamo indicato che abbiamo interesse che siano sentiti, perchè sono testimoni della difesa, presenti al momento dell'incidente, ma non in India - ha sottolineato l'inviato italiano - si può fare in Italia, in audioconferenza, in forma scritta. Ci sono varie opzioni, ma mai il ritorno di altri quattro marò in India. Questo non è concepibile».

Una volta ottenuta la risposta, se sarà positiva, «le indagini potrebbero terminare per la prima settimana di settembre e il processo potrebbe iniziare entro settembre», ha proseguito De Mistura. «In questo caso - ha aggiunto - con un giudice monocratico, potremmo avere tempi relativamente brevi. Perchè credo che anche da parte indiana ci sia uguale interesse a vedere questa questione risolta in maniera veloce e giusta».

Quindi, alla domanda se i due marò potranno tornare a casa per Natale, l'inviato ha risposto: «Abbiamo avuto molte sorprese negative, sono cauto, ma rimango determinato a credere che i nostri marò meritino di tornare per Natale. Faremo di tutto perchè questo avvenga».