6 dicembre 2023
Aggiornato 15:00
Politica economica | Crisi economica

Fornero: Serve un reditto di cittadinanza

Il Ministro del Lavoro in un'intevista a «La Stampa»: Il sentiero è stretto, ma occorre guardare a una qualche forma di redistribuzione del carico fiscale. Il primo passo per noi è una maggiore lotta all'evasione. Passera: A settembre nuovo pacchetto crescita. Farinone (Pd): Serve politica dei redditi

ROMA - «Il sentiero è stretto, ma occorre guardare a una qualche forma di redistribuzione del carico fiscale. Il primo passo per noi è una maggiore lotta all'evasione. Bisogna pensare a una riduzione del carico fiscale sui più deboli, o all'introduzione di un reddito di cittadinanza, presente in molti Paesi europei». Lo ha dichiarato in un'intervista a La Stampa il ministro del Welfare, Elsa Fornero, che ha anche aggiunto: «Non è un mio pensiero estemporaneo, ma è anche una posizione autorevolmente sostenuta dal presidente Monti e mi pare anche da Francois Hollande» anche se oggi «non ci sono le condizioni».

Pericoloso pensare di uscire dall'Euro - «Abbiamo ancora - ha osservato - molte cose da fare, molte riforme da attuare. L'unico disegno pericoloso è quello di chi pensa si possa uscire dall'euro. Allora sì che prevarrebbero idee poco democratiche», ma «il metro del giudizio degli investitori è la sostenibilità del debito pubblico. Se lo ritengono sostenibile, anche se alto non costituisce un problema. Per ottenere tutto questo la politica deve mostrarsi credibile, fare scelte lungimiranti e non ripiegate sul presente».
Il ministro ha dunque sottolineato come la crisi finanziaria «si è imposta come tema dominante e vincolo stringente. Ma per quanto inevitabile, oggi non è facile spiegare alle persone che si aiuta il sistema bancario spagnolo per salvare il sogno europeo e l'euro. Nelle riunioni con i colleghi europei discuto spesso della necessità di spostare maggiormente l'attenzione sulle politiche sociali, il lavoro, le famiglie. Per quanto importante, imporre il rigore per garantire la sopravvivenza di una moneta non è sufficiente».

Farinone (Pd): Serve politica dei redditi - «Il debito delle famiglie italiane è ancora al di sotto di quello registrato in tanti altri Paesi europei, ma l'aumento dell'esposizione finanziaria è preoccupante. Dobbiamo cominciare a pensare a una politica dei redditi». Lo ha affermato in una nota il deputato del Pd Enrico Farinone, vicepresidente della Commissione Affari Europei.
«Il calo del reddito, l'aumento delle tariffe sta costringendo tante famiglie ad erodere i risparmi e, quando possibile, a chiedere prestiti a banche e istituti. Serve - ha concluso - una redistribuzione della ricchezza nel Paese cominciando con una vera lotta all'evasione fiscale che permetta di abbassare le tasse per tutti».

Passera: A settembre nuovo pacchetto crescita - «Mai più casi di ritardo o blocco ingiustificato dei grandi investimenti industriali. Su questi temi ci giochiamo l'Italia dei prossimi anni». E' quanto ha affermato in un'intervista al Sole 24 ore il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera che ha anche annunciato per settembre un nuovo pacchetto per la crescita. In particolare l'esponente del governo ha sottolineato che «le nuove normative già in produzione riguardano innanzitutto la nascita di nuove aziende e l'agenda digitale che consisterà in un pacchetto corposo su digital divide, e-commerce, e-government» e che si lavora «su strumenti per facilitare gli investimenti esteri in Italia, per ulteriori semplificazioni anche nell'ottica delle legge annuale per le pmi».