Berlusconi non ha dato soldi a Lavitola
«Non è mai stata erogata alcuna somma a Valter Lavitola da parte di Silvio Berlusconi perché non vi erano motivi di estorsione». E' quanto si legge in una nota dei legali dell'ex premier, Niccolò Ghedini e Piero Longo. Intanto per l'ex Premier fine settimana «top secret» da Putin sul Mar Nero
ROMA - Non è mai stata erogata alcuna somma a Valter Lavitola da parte di Silvio Berlusconi perché non vi erano motivi di estorsione. E' quanto si legge in una nota dei legali dell'ex premier, Niccolò Ghedini e Piero Longo. «In relazione agli articoli apparsi stamani sui quotidiani, concernenti un'ipotesi estorsiva commessa ai danni del presidente Berlusconi, si deve precisare - è scritto nel comunicato - che mai alcuna somma è stata erogata al dott. Lavitola o a suoi incaricati. Del resto non vi era alcun motivo per farlo non essendovi il benché minimo argomento con il quale il dott. Lavitola potesse esercitare pressioni nei confronti del Presidente Berlusconi».
Stupore per ipotesi di indagare l'Avvocato Sammarco - «Desta altresì grande stupore l'ipotesi di indagare l'avvocato Sammarco che proprio a tenore di quanto si legge, si sarebbe limitato - hanno precisato - a esercitare i poteri e i doveri di difensore. Infine non si può non rilevare ancora una volta come sia comunque incomprensibile che di tali vicende si possa ritenere competente territorialmente la Procura di Napoli».
Week end privato top secret da Putin sul Mar Nero - Un incontro sotto il sole del Mar Nero per Silvio Berlusconi e Vladimir Putin, confermato da fonti ufficiose, circondato da rumors e sussurri, ma tenuto finora molto riservato. Nessuna uscita pubblica, insomma, in una giornata che per entrambi procede secondo un «programma privato» a Sochi. Al lavoro fino a ieri, il capo del Cremlino oggi non ha agenda ufficiale. Il Cavaliere sarebbe arrivato già giovedì in serata, con partenza prevista domani.