24 giugno 2025
Aggiornato 21:30
La riforma della Giustizia

ANM: Responsabilità toghe? La preoccupazione resta forte

Il Presidente dell'Associazione Sabelli: Il Ministro Severino ci ha ascoltato, valuteremo il suo testo. Di sciopero per ora non si è parlato. Magistrature: Gravi conseguenze da responsabilità toghe

ROMA - Sulla responsabilità civile dei magistrati introdotta dalla Camera nella legge comunitaria oggi all'esame del Senato «la preoccupazione rimane molto forte». Lo ha detto il presidente dell'associazione nazionale magistrati, Rodolfo Sabelli, lasciando Via Arenula dove il ministro della Giustizia Paola Severino ha ricevuto i rappresentanti della magistratura ordinaria e di quella contabile, militare e amministrativa.

Valuteremo il testo del Ministro - «Abbiamo ringraziato il ministro per la sua disponibilità e per il clima di apertura e confronto nel quale si è svolto l'incontro», ha spiegato ai cronisti il leader del sindacato delle toghe. «Abbiamo ribadito - ha aggiunto - le criticità sia sull'emendamento Pini sia sulla bozza che sta circolando in questi giorni. Innanzitutto per l'ambito di responsabilità perché si interviene sulla interpretazione, pilastro intoccabile dell'attività giurisdizionale e criticità legate alla rivalsa, che non ha paragone con il massimo della pignorabilità degli stipendi delle altre categorie di pubblici dipendenti».
In ogni caso, ha detto ancora Sabelli, «attendiamo la proposta definitiva del governo alla luce della quale valuteremo il da farsi. Di sciopero per ora non si è parlato, ma riuniremo mercoledì il comitato intermagistrature e sabato il direttivo centrale dell'Anm».
Quello di oggi per l'Anm è stato «un incontro interlocutorio, noi non possiamo ritenere soddisfacente nessuna soluzione che non rispetti i principi che abbiamo enunciato, non solo riguardo all'azione diretta ma anche sulla intangibilità dell'interpretazione giurisdizionale.

 Magistrature: Gravi conseguenze da responsabilità toghe - I rappresentanti di tutte le magistrature, ordinaria, amministrativa, contabile e militare, sono stati ricevuti oggi dal ministro della Giustizia, Paola Severino, «con la quale hanno avuto un approfondito e sereno scambio di vedute sul tema della responsabilità civile dei magistrati». È quanto si legge in una nota congiunta delle diverse rappresentanze delle toghe.
«Nel corso dell'incontro, con unanimità di intenti e preoccupazioni, i rappresentanti delle magistrature - si legge nella nota - hanno illustrato le forti criticità delle proposte in materia. Hanno sottolineato come si tratti di un tema di grande impatto tecnico e costituzionale che impone una riflessione meditata, separata e scissa dagli altri argomenti ai quali oggi la responsabilità civile è impropriamente accostata. Hanno indicato, inoltre, le gravi conseguenze che si produrrebbero sulla domanda di giustizia dei cittadini e sull'efficienza del sistema».
«Le magistrature - prosegue il comunicato - si riservano ogni valutazione e iniziativa ulteriori nel prossimo Comitato intermagistrature dopo la lettura della bozza trasmessa dal governo ai partiti i maggioranza. I rappresentanti di tutte le magistrature h anno espresso apprezzamento - conclude la nota congiunta- per la disponibilità mostrata dal ministro della Giustizia».