28 agosto 2025
Aggiornato 01:30
Intervista esclusiva al quotidiano bavarese «Sueddeutsche Zeitung»

Monti: Siamo sulla buona strada, missione non ancora finita

Il Presidente del consiglio Mario Monti auspica di riconquistare la fiducia dei mercati e giudica l'Italia - a differenza della Grecia - un «luogo tranquillo». Austerità, ma prendendoci cura dei più deboli. Schultz: In Italia c'è il primo Governo che attua decisioni

ROMA - L'Italia è «sulla buona strada per uscire dalla crisi» e si prepara a diventare «la prima della classe» in Europa nell'ambito della riduzione del deficit. In un'intervista esclusiva al quotidiano bavarese Sueddeutsche Zeitung, il Presidente del consiglio Mario Monti auspica di riconquistare la fiducia dei mercati e giudica l'Italia - a differenza della Grecia - un «luogo tranquillo».
La riduzione dei tassi di interesse per i titoli a breve termine sono il primo segnale del successo della manovra del suo governo, la cui missione però, sottolinea Monti, «non è affatto conclusa». Con riferimento alla crescente insofferenza nel Paese di fronte alle riforme e anche nei confronti della rigidità tedesca, Monti spiega come gli italiani siano consapevoli di «fare dei sacrifici in nome dell'interesse nazionale» e aggiunge che non si tratta assolutamente di una «contrapposizione tra l'Europa e l'Italia».
A proposito del recente vertice straordinario di Bruxelles sul «fiscal compact», Monti esorta tutti i paesi a compiere uno sforzo supplementare non solo «per consolidare i bilanci» quanto per «stimolare la crescita». Dimostrando comprensione per le cautele tedesche, il capo del governo italiano ritiene che l'accordo raggiunto a Bruxelles costituisce intanto un primo passo in direzione degli eurobond, che però potranno essere presi in considerazione «solo al termine del processo» per la disciplina di bilancio.

Più flessibilità nei bilanci? Condivido ma manca la fiducia - La stabilità non ha bisogno di flessibilità in una fase di recessione? «Condivido questo concetto, ma siamo in un continente in cui non c'è ancora molta fiducia degli uni verso gli altri per un uso ragionevole della flessibilità». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, partecipando a Monaco alla Conferenza internazionale sulla Sicurezza, secondo la tradizione simultanea di SkyTg24.
«Capisco - ha aggiunto - l'opinione pubblica tedesca che sia un po' scettica verso il Sud, e qui torno alla questione dei pregiudizi. Ma ciò che mi auguro è che un giorno, quando saremo molto più fiduciosi reciprocamente, potremo tornare al senso economico comune che è stato inventato proprio in Germania dopo la Seconda guerra mondiale».

Austerità, ma prendendoci cura dei più deboli - «Ci impegniamo per raggiungere le nostre misure di austerità» andando avanti su liberalizzazioni e maggiore competitività «prendendoci cura il più possibile dei costi di transizione che questo implica per le categorie sociali più deboli».

Trovato un ragionevole compromesso sul fiscal compact - «Dovremmo impegnarci per la costruzione di ponti tra l'Eurozona e gli altri e mi è dispiaciuto molto che non sia stato possibile a dicembre convincere Cameron» ma «credo sia stato importante lottare per un compromesso ragionevole» sul fiscal compact..

Schultz: In Italia c'è il primo Governo che attua decisioni - «In Italia per la prima volta abbiamo un governo che prende decisioni e le attua». Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo Martin Schultz, intervistato da Fabio Fazio alla trasmissione Che tempo che fa.
«Avete un capo di Stato - ha aggiunto Schultz - che ha contribuito a salvare Italia e l'Europa, e che in questi due anni ha seguito la stessa linea di condotta, Giorgio Napolitano». Secondo l'esponente socialista tedesco, «Sui mercati finanziari abbiamo bisogno di regole migliori e di un intervento contro la speculazione» e il problema dell'Europa è che «nel corso degli ultimi due anni ci sono state decisioni prese e non attuate».