2 maggio 2024
Aggiornato 15:30
«Cinquestelle» contro il Quirinale

Grillo: Napolitano parla di immigrazione, ma tace sulle banche

Il comico-politico denuncia il tentativo di sviare l’attenzione dalla crisi. Mussolini: «Pensano agli immigrati e lasciano gli italiani di serie B». La Padania: «Napolitano va in cerca del voto degli immigrati»

ROMA - I media parlano di Napolitano, che è un impiegato dei partiti, non un cittadino, un impiegato di partiti morti, e non parlano di finanza e banche», ha affermato Beppe Grillo.
Il tema della cittadinanza ai figli degli immigrati sollevato dal presidente della Repubblica, a giudizio di Beppe Grillo, fondatore del Movimento cinque stelle, è un modo per parlar d'altro.
«Napolitano - ha detto il comico genovese ai microfoni di Tutta la città ne parla, su Radio3Rai - sta giocando con cose che non riesce a capire sino in fondo, credo per sviare l'informazione su un problema che esiste in tutto il mondo».
A suo giudizio «a decidere dovranno essere i cittadini, dirlo adesso significa sviare l'informazione, che è la tecnica di oggi».

Mussolini: pensano agli immigrati e lasciano gli italiani di serie B - «Avere un nonno, negato ora per legge, viene prima della cittadinanza a chi è straniero. Cominciamo a dare diritti a bambini che già sono cittadini italiani, ma di serie B», ha affermato Alessandra Mussolini.
«Si vuole dare la cittadinanza ai bambini stranieri ma si nega una famiglia ai bambini italiani». Lo dice, a proposito della cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori stranieri, la presidente della commissione parlamentare per l'Infanzia, Alessandra Mussolini (Pdl), convinta che «la vera priorità, e mi rivolgo al Ministro Riccardi, è far approvare al più presto la legge che equipara i figli naturali a quelli legittimi, dando pieno diritto di cittadinanza in seno alla famiglia ai bambini nati fuori dal matrimonio».

La Padania: Napolitano va in cerca del voto degli immigrati - «Un governo pro-immigrazione. La preoccupazione che il nostro giornale ha avanzato all'indomani del via libera a Mario Monti - scrive La Padania - si è trasformata in certezza. L'esecutivo non ha ancora deliberato alcunché, ma l'input nella direzione di una modifica della legge sulla cittadinanza è arrivato, forte e chiaro, dall'ispiratore e regista dell'operazione che ha portato il presidente della Bocconi a palazzo Chigi».
«Se ne fregano della crisi, danno il voto agli immigrati». E' questo il titolo della 'Padania' che si scaglia così contro l'ipotesi modificare la legge sulla cittadinanza, come sollecitato da Giorgio Napolitano. Eloquente anche l'occhiello che recita: «La priorità dopo Roma Capitale».