28 agosto 2025
Aggiornato 04:30
La decisione del Tribunale di Taranto

Sarah Scazzi, udienza preliminare aggiornata a lunedì 7 novembre

In aula torna Michele Misseri. Previste altre testimonianze: la psicologa, lo psichiatra e il cappellano del carcere di Taranto nel quale Misseri è stato detenuto. Il gup Carriere non si è ancora espresso invece sulla richiesta di riesumazione del cadavere

TARANTO - E' stata aggiornata a lunedì 7 novembre l'udienza preliminare per il processo sul delitto di Sarah Scazzi, la quindicenne uccisa il 26 agosto del 20101 ad Avetrana (Taranto). Oggi, nella nona udienza preliminare, è stata la volta dei legali di tre avvocati (Emilia Velletri, Gianluca Mongelli e Francesco De Cristofaro) imputati nel processo a cui è stato concesso di essere giudicati con il rito abbreviato. I legali, nelle loro arringhe, hanno chiesto l'assoluzione dei loro assistiti perchè il fatto non sussiste. La novità della giornata è rappresentata dalla decisione del gup Pomeo Carriere di convocare in aula Michele Misseri.

In Aula torna Michele Misseri - Il contadino di Avetrana tornerà a parlare davanti al giudice il prossimo 7 novembre, per essere ascoltato in relazione alla imputazione di infedele patrocinio nei confronti del suo ex difensore di fiducia l'avv. Francesco de Cristofaro. Sempre il 7 novembre inoltre, nell'ambito dell'udienza preliminare, saranno ascoltati tre testimoni: la psicologa, lo psichiatra e il cappellano del carcere di Taranto nel quale Misseri è stato detenuto. A deciderlo è stato questa mattina lo stesso gup Carriere, accogliendo parzialmente la richiesta avanzata nella scorsa udienza preliminare dall'avvocato Franco Coppi, difensore di Sabrina Misseri. Il gup Carriere non si è ancora espresso invece sulla richiesta di riesumazione del cadavere e di nuovo esame autoptico avanzata dall'avvocato Raffaele Missere, legale di Cosimo Cosma, nipote di Michele Misseri imputato con lui di concorso in soppressione di cadavere. Probabilmente la decisione arriverà nell'udienza di lunedì 7 novembre.

L'accusa ha chiesto la condanna ad un anno di reclusione per Emilia Velletri, ex difensore di Sabrina Misseri, con interdizione dai pubblici uffici e dalla professione per lo stesso periodo. Sei mesi, con interdizione dalla professione, sono stati chiesti per Gianluca Mongelli; un anno, sempre con interdizione dalla professione, per Francesco De Cristofaro.