Berlusconi: La Merkel si è scusata. Il portavoce: Falso
Il Premier soddisfatto per l'accoglienza della Cancelliera tedesca, si sfiora nuovo caso. Bruno (ApI): Vespa dia conto della smentita
BRUXELLES - Gelo con Nicolas Sarkozy ma calorosa stretta di mano con Angela Merkel. A pochi giorni di distanza dalla risatina dei due leader che ha fatto il giro del mondo, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è tornato a Bruxelles per il vertice europeo e ha trovato un'accoglienza diversa da parte della Cancelliera. Una soddisfazione che il premier ha voluto confidare a Porta a Porta nel corso di un collegamento telefonico durante una pausa del vertice, rischiando tuttavia di creare un nuovo caso diplomatico con Berlino.
«La signora Merkel - ha raccontato il premier a Vespa - è venuta da me a scusarsi per la situazione che è stata provocata e mi ha detto in maniera esplicita che non aveva nessuna intenzione di denigrare il nostro Paese. Quindi con lei i rapporti sono cordialissimi». Poco dopo tuttavia è arrivata la replica stizzita via Twitter del portavoce. «La Cancelliera - ha spiegato - non si è scusata perché non aveva nulla di cui scusarsi. Merkel e Berlusconi hanno avuto un colloquio franco e cordiale tra amici». Parole che non sembrano aver scalfito il premier che prima di lasciare Bruxelles alle 4 del mattino, ai giornalisti ha confermato: «Ho parlato con la signora Merkel che ha voluto ancora insistere - ha sottolineato - sul fatto che non c'era nessuna intenzione negativa nei nostri confronti».
Bruno (ApI): Vespa dia conto della smentita - «Le scuse di Angela Merkel al premier Berlusconi? Speriamo che Porta a Porta dia conto anche della smentita del portavoce della Cancelliera». Lo sottolinea senatore Franco Bruno di Alleanza per l'Italia.
«Nel corso della puntata di ieri il presidente del Consiglio è intervenuto telefonicamente facendo riferimento a presunte scuse presentate dal governo tedesco a quello italiano - ricorda Bruno -. Tali dichiarazioni sono state smentite nel corso della notte dal portavoce della Merkel che aveva risposto al blog Nomfup (quello di Filippo Sensi, «colpevole» dello scandalo del ministro della Difesa inglese Fox) sollecitato da questi via Twitter, su come fosse veramente andata tra i due premier. La smentita era poi rimbalzata sulle agenzie di stampa, come hanno ricostruito oggi i giornali».
«Ci auguriamo quindi che come dalla trasmissione Porta a Porta abbiamo appreso delle presunte scuse al premier Berlusconi, così Porta a Porta informi gli italiani di come il solito blog abbia raccontato la verità, grazie ad un semplice tweet», conclude il senatore di Api.
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