18 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Caso Lavitola-Tarantini

Gip di Napoli: «A Roma la competenza su inchiesta Tarantini»

Non decide sulla scarcerazione: atti vanno trasmessi a pm capitale

NAPOLI - Il gip del Tribunale di Napoli Amelia Primavera ha dichiarato la competenza della Procura di Roma sulle indagini sulla presunta estorsione al premier Silvio Berlusconi. Il giudice era stato chiamato a pronunciarsi sull'istanza presentata il 3 settembre scorso dai legali di Tarantini, gli avvocati Alessandro Diddi e Ivan Filippelli.

Il gip non si è espresso sulla richiesta di scarcerazione o arresti domiciliari avanzata dalla difesa ma si è pronunciato sulla questione della competenza territoriale dell'inchiesta, rivalutando gli elementi emersi nel corso delle indagini e dei recenti interrogatori. Tutto ruota attorno al fatto che le dazioni di denaro alla base della presunta estorsione, secondo quel che emerge da intercettazioni e dalle dichiarazioni della segretaria del premier Marinella Brambilla, ascoltata come testimone, sarebbero avvenute a Roma.

Di qui, la decisione di trasmettere gli atti ai pm di Napoli che dovranno passarli ai colleghi della Procura capitolina.