28 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Riforme & Giustizia

Processo lungo, il Pdl chiede la calendarizzazione del ddl alla Camera

Il giorno dopo il processo Mills rispolverato il testo approvato al Senato

ROMA - Il Pdl ha chiesto in commissione Giustizia alla Camera di calendarizzare al più presto la legge ribattezzata per «il processo lungo», approvata dal Senato lo scorso 29 luglio, il cui testo è stato pesantemente bocciato dal Csm che ha espresso parere negativo su norme che potrebbero avere «effetti dirompenti» sulla tenuta del sistema processuale.

Le norme approvate con i voti della maggioranza al Senato allargano consistentemente la possibilità per la difesa di convocazione di testimoni durante il processo, cancellando il potere del giudice di non ammettere quelle prove ritenute superflue. Inoltre è previsto che siano immediatamente applicabili anche ai processi in corso.

La richiesta del Pdl alla commissione Giustizia della Camera di far partire l'esame della nuova legge a Montecitorio arriva all'indomani dell'udienza al processo Mills a Milano, che vede imputato il premier Silvio Berlusconi, nella quale il Tribunale ha cancellato diverse testimonianze richieste dalla difesa. Una limatura che al contempo ha fatto insorgere gli avvocati di Berlusconi e reso possibile la conclusione del processo di primo grado prima dell'intervento della prescrizione del reato.