5 maggio 2024
Aggiornato 04:30
Manovra finanziaria

Schifani: Spero si arrivi a compromesso sulla manovra

Il Presidente del Senato: «Berlusconi? Deciderà lui quando lasciare»

ROMA - La manovra e la stretta sulle rivalutazioni delle pensioni, così come emersa dalle anticipazioni di stampa rappresentano «un punto estremamente controverso su cui mi auguro si arrivi a un compromesso. Anche perchè non si può considerare la manovra come un totem in toccabile». A parlare è il presidente del Senato, Renato Schifani, che, intervistato dal Corriere della sera, sostiene che «la manovra, senza che venga stravolta, può essere corretta in via parlamentare anche con il contributo delle forze di opposizione». Anche «sul tema dei tagli alle pensioni», Schifani è convinto che «si debbano ascoltare le ragioni dei sindacati per arrivare a una sintesi finale».

«Berlusconi deciderà lui quando lasciare» - Quanto al Pdl, Schifani argomenta che «con Alfano il partito si rafforza», ma «è un errore ritenere che si sia entrati in una fase post-berlusconiana». «Allo stato attuale - prosegue - non ritengo imminente un passo indietro di Berlusconi». «Al momento opportuno deciderà lui come comportarsi. Di certo nessuno gli chiederà un passo indietro, sarà lui a decidere quando lasciare».