28 agosto 2025
Aggiornato 06:30
Politica economica

Napolitano: «Imperativo ridurre il debito pubblico»

«Essenziale individuare priorità in ulteriore manovra 2013-2014»

ROMA - «Per poter aprire nuove prospettive di occupazione in tutto il paese è imperativo perseguire obiettivi tanto obbligati quanto ardui, concordati in sede europea, di rientro dell'Italia dalla situazione di disavanzo eccessivo e di riduzione del peso del debito pubblico». È il richiamo che ha lanciato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, parlando al Quirinale in occasione della Festa del primo maggio.

Napolitano ha fatto riferimento anche al Def che, con l'apporto delle commissioni Bilancio di Camera e Senato, è la dimostrazione «dell'estrema tensione dello sforzo che si richiede al paese». Se l'obiettivo è il sostanziale pareggio nel 2014 «che comporterà una ulteriore manovra per il 2013-2014 di riduzione della spesa pubblica di oltre quattro punti di Pil - avverte Napolitano - è facile intuire come sarà essenziale la caratterizzazione secondo ben ponderate priorità di tale manovra e quindi la combinazione tra questa e le azioni volte a rafforzare il potenziale di crescita dell'economia e dell'occupazione».