28 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Riforma della Giustizia

Belusconi: Con 10 leggi introdurremo il «giusto processo»

Il Presidente del Consiglio in conferenza stampa: «Deve garantire un contraddittorio vero e parità tra accusa e difesa»

ROMA - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in conferenza stampa al termine del Cdm ha elencato nel dettaglio le 10 leggi che compongono il pacchetto di riforma della Giustizia e poi ha sottolineato che «il giusto processo non deve essere solo un processo svolto in tempi ragionevoli, ma deve anche garantire un contradditorio vero tra le parti, permettere alla difesa di portare tutti i testimoni che ritiene utili e garantire la vera parità tra accusa e difesa. Questo è il giusto processo e credo che questa riforma consentirà finalmente di introdurlo anche nel nostro Paese».

Poi, via all'elenco delle 10 leggi che compongono la riforma. «Legge sulla separazione delle carriere, che - ha spiegato il premier - prevede anche uffici diversi per giudice e pm, perchè il Pm dovrà comportarsi come l'avvocato, bussare alla porta del giudice, con il cappello in mano e possibilmente dargli anche del lei. Legge per istituire e dar vita alla composizione dei due consigli superiori della magistratura; legge per regolamentare l'obbligatorietà dell'azione penale; legge istitutiva dell'Alta corte di disciplina; legge per il trasferimento d'ufficio dei magistrati; legge per regolamentare i rapporti tra pm e pg; legge sui criteri di esercizio dell'azione penale; legge per istituire l'inappellabilità delle sentenze di assoluzione in primo grado, che avevamo già varato a larga maggioranza e che questa corte costituzionale ha bocciato. La ripresenteremo - ha detto Berlusconi - sotto forma di legge costituzionale; legge per la nomina elettiva dei magistrati onorari; legge per istituire la responsabilità civile dei magistrati».