19 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Carceri

Detenuto romeno di 48 anni si impicca a Castrovillari

E' il nono suicidio dall'inizio dell'anno

ROMA - Nono suicidio nelle carceri italiane dell'inizio dell'anno, mentre sono 17 in totale le persone decedute negli istituti penitenziari da gennaio: la nona vittima è Vasile Gavrilas, 48 anni, romeno in attesa di giudizio con l'accusa di concorso in omicidio. Ieri mattina poco prima delle 10, rende noto Ristretti Orizzonti, il 48enne si è impiccato alle sbarre con i lacci delle scarpe nel carcere di Castrovillari, in provincia di Cosenza. Vasile era in carcere dallo scorso 25 ottobre, quando fu arrestato assieme ai fratelli Costel e Cristinel Habliuc, di 28 e 29 anni, anch'essi romeni, con l'accusa di avere ucciso il bracciante agricolo bulgaro Angelov Krasimir, di 33 anni.

I fratelli Habliuc, durante l'udienza di convalida tenutasi nel carcere di Castrovillari, avevano risposto alle domande, fornendo la loro versione dei fatti e confermando l'avvenuto pestaggio scoppiato per delle «avances» fatte dalla vittima a una sedicenne romena, fidanzata di uno dei tre fermati. Vasile Gravilas, invece, si era avvalso della facoltà di non rispondere. Il corpo senza vita di Angelov Krasimir, originario di Vidin (Bulgaria) e residente a Cassano Ionio (Cs), era stato trovato da alcuni addetti alla vigilanza del villaggio turistico di Marina di Sibari sotto un eucalipto in un'area di parcheggio adiacente alla carreggiata e posta all'entrata del villaggio turistico.