Napolitano: gli scontri di Arcore sono inammissibili
Il Presidente della Repubblica: «Il diritto costituzionale a manifestare non deve degenerare»
ROMA - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha chiesto al ministro dell'Interno informazioni sui gravi episodi di scontri tra dimostranti e polizia verificatisi nei pressi della residenza del Presidente del Consiglio ad Arcore. Lo riferisce una nota in cui si riferisce che «è risultato che i promotori della manifestazione, rispettando le modalità concordate con le autorità di polizia, sono rimasti estranei a ogni deviazione dal percorso stabilito e a ogni violenza».
«Il Presidente della Repubblica - si legge ancora nella nota - ha convenuto che l'esercizio del diritto costituzionale a manifestare pacificamente non degeneri, specie in un momento di tensione politica e istituzionale come quello attuale, in inammissibili disordini e scontri provocati da gruppi estremisti».
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