Orlando: il vero amore di Berlusconi è il processo breve
Iil responsabile Giustizia del PD: «Vuole distruggere il sistema giudiziario per sfuggire ai processi»
ROMA - Il Pd conferma il suo no al «processo breve». «La ricreazione è già finita. Dopo la finta proposta scritta da qualche consigliere per Berlusconi e pubblicata come lettera del presidente del Consiglio al Corriere della sera, Berlusconi - afferma il responsabile Giustizia Andrea Orlando - è tornato ai suoi veri interessi: il processo breve per evitare di finire davanti ai magistrati - non quelli che lo chiamano in causa per Ruby, ma quelli che hanno indagato sul caso Mills e su Mediaset - e alle norme contro le intercettazioni, la malavita organizzata ringrazia».
«Altro che volontà di presentarsi ai magistrati naturali - prosegue l'esponente democratico - altro che interessi degli italiani. La politica di Berlusconi ha un solo punto fermo: l'attacco a tutte le istituzioni che lo chiamano a rispondere delle proprie azioni».
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