28 agosto 2025
Aggiornato 07:00
La polemica

Iva Zanicchi: dopo L'infedele, non ho più sentito Berlusconi

«Non mi sarei alzata nemmeno se me lo avesse chiesto mia madre. Sono rimasta lì per difendere il Presidente»

ROMA - «Il presidente Berlusconi non l'ho più sentito. Non ho sentito nessuno, solo l'ufficio stampa per chiarire alcune cose che avevo detto sul Presidente che sono state riportate distorte». Lo ha detto Iva Zanicchi in collegamento telefonico a Domenica In - L'Arena, il programma condotto da Massimo Giletti in onda su Rai1.

«Io sono una donna di una certa età, ho la mia personalità, ho un senso della libertà profondissimo, che non metto il guinzaglio nemmeno al mio cane. Io ho amato in modo 'atroce' mia madre, ma nemmeno a mia madre avrei obbedito in quel momento. Io credo - ha aggiunto Zanicchi - che il Presidente Berlusconi possa capire questo, lo capirà», ha aggiunto la Zanicchi, ed ha continuato: «Non è stata assolutamente una mancanza di rispetto nei suoi confronti, lui lo sa che gli voglio bene e che mi sono messa in politica per lui. Ma - ha detto ancora Zanicchi - sono una donna libera e non mi faccio imporre niente da nessuno neanche da Berlusconi» «Io ho ritenuto di rimanere non per disobbedire al mio presidente, ma per quel poco che ho potuto dire o fare per ribattere ad uno studio sinceramente molto difficile. Ma se uno va all'Infedele o da Santoro deve anche immaginare dove si va a parare. Sono rimasta lì per difendere il Presidente Berlusconi», ha concluso.