28 agosto 2025
Aggiornato 10:00
Caso Ruby

Bersani: non chiediamo elezioni, ma non le temiamo

Il segretario dei Democratici: «Berlusconi si dimetta, se arriviamo al voto è per il suo fallimento»

ROMA - Il Pd non intende chiedere le elezioni, ma non le teme; Berlusconi deve dimettersi e se si arriverà al voto anticipato sarà per il «fallimento» del premier. Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani lo ha detto ai giornalisti a margine di una iniziativa su Antonio Gramsci alla Camera dei deputati: «Noi non chiediamo le elezioni anticipate, non le temiamo ma non togliamo a Berlusconi le castagne dal fuoco. E' lui che deve levare dall'imbarazzo se stesso e il Paese, vada dai giudici da dimissionario e poi si rimetta alle decisioni del capo dello Stato».

Bersani si dice stupito della posizione del Pdl di fronte alla vicenda-Ruby: «E' difficile spiegarselo, sembra un meccanismo di solidarietà portato all'eccesso anche davanti a queste evidenze». Piuttosto, sarebbe bene che «chi ha responsabilità morali, anche l'elite del Paese, dica una parola chiara perché se ingoiamo anche queste cose dobbiamo vergognarci».