28 agosto 2025
Aggiornato 00:00
Le opposizioni caute sul caso Ruby

Bersani: non ne possiamo più dei problemi di Berlusconi

Bocchino: «Non abbiamo nulla da commentare, ci occupiamo di politica»

ROMA - «Per favore ci vengano risparmiati ulteriori mesi di avvitamento dell'Italia sui problemi di Berlusconi che è ormai un premier in fuga, dal paese e da se stesso». Così il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, commenta la notizia dell'indagine aperta a carico del presidente del Consiglio per il caso Ruby. «Un premier in fuga dal paese perchè non c'è più il governo - insiste Bersani - cosa si sta facendo? Ed è un premier in fuga da se stesso perchè costretto tutti i giorni ad aggirare le sue responsabilità, vere o presunte. Non possiamo più permettercelo».

BOCCHINO: COMMENTEREMO CON UN QUADRO PIÙ CHIARO - Cautela e attesa che il quadro si chiarisca. I dirigenti di Futuro e libertà preferiscono non commentare, per ora, gli ultimi sviluppi del caso Ruby, ovvero la notizia dell'iscrizione di Silvio Berlusconi nel registro degli indagati. Nel corso della conferenza stampa della sede di Farefuturo, Adolfo Urso si limita a dire: «Non abbiamo nulla da commentare, ci occupiamo di politica». Parole simili dal capogruppo di Fli alla Camera, Italo Bocchino, che sottolinea: «Ci stiamo occupando di politica, non abbiamo nulla da commentare. Ci sono delle perquisizioni in corso, la magistratura sta lavorando e non è corretto commentare. Per ora si tratta di questioni che non hanno nulla a che vedere con la politica, le conseguenze le commenteremo quando sarà chiaro il quadro».