Legale Misseri: la famiglia mi chiede di lui

GROTTAGLIE - L'avvocato Daniele Galoppa, difensore d'ufficio di Michele Misseri, l'uomo che si è autoaccusato di aver ucciso la nipote Sarah Scazzi, nel pomeriggio di oggi si è recato presso la casa circondariale di Taranto dove ormai da otto giorni è rinchiuso il presunto assassino della quindicenne. Il legale ha detto di aver trovato l'uomo «sotto sedativi, e di averci parlato». «Michele Misseri mi ha chiesto della famiglia, di come sta sua moglie, le sue figlie e soprattutto di Valentina. Voleva sapere se era rientrata a Roma, oppure era ancora ad Avetrana».

DUBBI - Lo stesso legale ha poi sottoposto all'indagato alcuni dubbi, e si è fatto spiegare bene alcune situazioni. Quando è uscito dalla casa circondariale tarantina, l'avvocato ha ricevuto la telefonata della figlia dell'uomo, Sabrina, che gli ha chiesto informazioni sul padre: «Come sta? Ha bisogno di qualche cosa?».
Galoppa ha poi detto ad ApCom che è intenzionato a chiedere una consulenza di parte per quanto riguarda la perizia psichiatrica, e di questa sua intenzione, ha già informato la famiglia di Michele Misseri.