La Gelmini incontra gli studenti. Proteste Uds
A Viareggio durante «Dedalo 2010». Le Associazioni di sinistra: «Luogo inadatto»
ROMA - Si infittiscono gli appuntamenti del ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Mariastella Gelmini, in vista dell'approvazione della riforma universitaria: dopo aver condotto ieri il testo del ddl nell'aula del Senato, dove il voto è previsto per la prossima settimana, il responsabile del Miur incontrerà questa mattina, a Viareggio, i rappresentanti degli studenti.
L'occasione per il confronto è la tre giorni di formazione politica giovanile «Dedalo 2010» ed è praticamente certo che uno degli argomenti che Gelmini toccherà sarà proprio quello della riforma universitaria. Non a caso nel comunicato di presentazione dell'evento il Miur, attraverso una nota, ha fatto sapere che i «ragazzi, riuniti da mercoledì in una tre giorni di lavori senza alcuna connotazione di partito, hanno già espresso parere favorevole sulla Riforma universitaria».
La decisione di partecipare a «Dedalo 2010» non è però piaciuta alle associazioni studentesche di centro-sinistra, perché sostengono che alla manifestazione-campeggio giovanile di Viareggio, benché non sia stata promossa da un organismo legato ad un preciso partito politico, confluiscano in larga prevalenza movimenti e aree giovanili che si identificano nell'attuale maggioranza parlamentare.
«Se il ministro Gelmini avesse voluto realmente confrontarsi con gli studenti italiani - dichiara Giorgio Paterna, coordinatore nazionale dell'Unione degli universitari - non avrebbe potuto fare a meno di ascoltare l'associazione maggiormente rappresentativa degli studenti universitari. Quella la cui rappresentatività, superiori ad altre, è stata confermata dalle ultime elezioni del Consiglio nazionale degli studenti universitari».
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