19 aprile 2024
Aggiornato 23:00
Misure anticrisi

Calderoli chiede sacrifici ai calciatori

Il Ministro: «Le società riducano gli ingaggi, la Figc tagli i premi mondiali». Idv: «E' uno spot». PD: «Demagogia». Buffon: «Basta sparate»

ROMA - Condono edilizio? Sciopero dei magistrati? Tagli agli enti locali? Roberto Calderoli spariglia il dibattito politico sulla manovra parlando di calcio: in una intervista, poi diffusa a tutte le testate dal suo ufficio stampa, il ministro leghista della Semplificazione normativa chiede che «anche il mondo del calcio partecipi ai sacrifici degli italiani di fronte alla crisi». Ma l'opposizione insorge: è «uno spot» per l'Idv, «demagogia» per il Pd.

L'APPELLO - In vista dei mondiali sudafricani, Calderoli lancia un appello alla Federcalcio perché «gli eventuali premi che spetteranno ai calciatori vengano ridimensionati rispetto alla crisi. Anzi - aggiunge - sarebbe un bel gesto se calciatori e Federcalcio ne devolvessero parte a titolo onorifico». Poi lancia quello che appare come una sorta di 'avvertimento' a Massimo Moratti, petroliere e proprietario di raffinerie oltre che dell'Inter campione d'Italia e d'Europa: «Le società di calcio ridimensionino - dice - gli ingaggi dei calciatori tenuto conto che i Cip 6 (gli incentivi sulle energie alternative percepiti anche dalle imprese di raffinazione petrolifera, ndr) hanno drogato il mercato. Mentre sugli stipendi dei calciatori non possiamo intervenire, sui Cip 6 sì».

L'OPPOSIZIONE - Per Massimo Donadi (Idv) alcuni ingaggi nel calcio «sono spropositati e quasi offensivi in periodo di crisi economica» ma la proposta di Calderoli è «uno spot per distrarre i cittadini» e far dimenticare «i sacrifici di una manovra che colpisce i più deboli e taglia servizi essenziali». Stefano Fassina (Pd) parla di «pura demagogia d'accatto» e propone a Calderoli di chiedere «a tutti i multi-milionari, che giochino o posseggano società di calcio - a partire dal presidente del Consiglio - di contribuire in qualche modo ai sacrifici che il suo governo sta chiedendo alla maggioranza degli italiani, dal momento che fino a ora essi non hanno contribuito nemmeno con un euro». Ironico Nicola Zingaretti (Pd), presidente della Provincia di Roma: «Con la supplica di ridurre gli ingaggi ai calciatori, Calderoli involontariamente ammette che la Manovra finanziaria scritta dal Governo di cui fa parte, non colpisce la parte più facoltosa del Paese».

LA RUSSA: » SI OCCUPI DELLA PADANIA» - «Calderoli mi piace molto di più come ministro che come commentatore sportivo, anche perchè la sue conoscenza calcistica si limita alla vittoria della Padania su non so quale squadretta». Ignazio La Russa, al telefono con l'Ansa, commenta così le parole del ministro leghista sugli stipendi dei calciatori della nazionale e dei club. Insomma, ha aggiunto il ministro della Difesa, acceso tifoso interista, «è meglio che Calderoli si occupi della Padania».

BUFFON: «BASTA SPARATE» - «Se Calderoli mi dice dove dovrebbero andare i nostri possibili non introiti, magari ci potrei fare un pensierino», ha detto il portiere della Nazionale Gigi Buffon. «Non capisco come mai i politici cavalchino sempre l'onda dei Mondiali per fare certe sparate, per poi fare retromarcia se le cose vanno bene», ha aggiunto.
«Sono problemi di Buffon, francamente, ma ho visto seccati anche i magistrati. Alla fine tutti dovrebbero avere un ruolo e dare un contributo a questa manovra. Se viene spontaneamente dai calciatori, ben venga! Diversamente faremo quello che potremo».p>